“I Maasai sono i guardiani della loro Terra, la custodiscono preziosamente tutelando l'ecosistema che ora è più che mai messo in pericolo. Non cacciano, tutelano le specie selvatiche collaborando ai presidi antibracconaggio e con la loro presenza garantiscono il mantenimento di un equilibrio che è durato nei secoli.
Attualmente l'imposizione di sistemi di agricoltura occidentali che impoveriscono i pascoli e la East Cost Fever, una patologia veicolata dalle zecche e diffusasi tra le mucche dei Maasai, stanno distruggendo il loro mondo.
Numerose sono state le sperimentazioni esterne che sono state avviate sui loro terreni e la loro privatizzazione ha portato a quelli che i Maasai definiscono "i corridoi della morte" strisce di terra in cui gli animali non trovano cibo.
Inoltre i vaccini fin ora utilizzati per prevenire la East Cost Fever hanno causato la morte degli animali, mentre il Dott. Di Giulio ha messo a punto, a sue spese e con la collaborazione dei Maasai, un vaccino che garantisce la copertura che sfiora il 100% e che non dà effetti collaterali.
Per questo il Dott. Di Giulio e la colorata e caratteristica delegazione dei Maasai, sono in Italia per chiedere alle Istituzioni come mai si stia facendo tutto questo.
Per queste ragioni ho voluto far pervenire loro, il mio messaggio: "Purtroppo non potrò essere presente a questo interessante incontro per pregressi ed inderogabili impegni lavorativi in Consiglio Comunale, ma, in qualità di Presidente della Commissione Ambiente, voglio salutare con piacere questo evento, i suoi protagonisti, gli organizzatori e la FNOVI (Federazione Nazionale degli Ordini dei medici Veterinari Italiani), l'ENPAV (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei medici Veterinari) che li ha ospitati, con la speranza di poter avere future opportunità di confronto su questo tema importante e articolato e che ci obbliga, tutti, ad un impegno: la tutela dei Masai e della meravigliosa biodiversità della loro Terra di cui sono custodi. Con questa mia voglio lasciare aperta la porta dell'ascolto, della collaborazione e della interazione affinché sia dato seguito ad ogni azione necessaria per difendere una Terra straordinaria e i suoi legittimi abitanti. Siamo testimoni di continui stermini e abusi e quanto sta accadendo ai Masai è l'esempio di come non si dovrebbe mai consentire di agire, violentando la Madre Terra e distruggendo tradizioni queste si, sostenibili e di coesistenza e rispetto.
Con il mio grande ringraziamento per tutti coloro i quali si stanno adoperando per la tutela di questo patrimonio, auguro a tutti un  sereno e proficuo svolgimento dei lavori”.