Bontà delle carni italiane: intervista ad Antonio Limone

Il suo intervento anche al TG Salute
15/05/2017
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Intervistato dalla redazione del Tg 7Gold, per la rubrica “L’esperto risponde”, Antonio Limone, Direttore Generale all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici nonché Consigliere con funzioni di Tesoriere della Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani, ha esordito dichiarando che “la carne italiana è sicura” e questo grazie alla tracciabilità nonché ad una rete di epidemiosorveglianza che mette il consumatore al riparo da rischi.
Dietro la carne che arriva sulle tavole degli italiani c’è un medico veterinario che segue tutta la filiera, dalla nascita dell’animale passando per la sua alimentazione in allevamento fino alla fase della produzione di carni destinate al consumo: nessuno spazio per le contraffazioni.
Un cenno inevitabile al problema dell’antibiotico-resistenza ed alla sforzo che si sta facendo per limitarne l’uso negli allevamenti intensivi. Un impegno che prevede ricerca, scienza e conoscenza che tutti gli attori di questa filiera importante stanno compiendo.
Per Limone “tutto questo significa garanzia e salute … e la salubrità delle carni è uno sforzo che si ottiene con un impegno collettivo”.

Antonio Limone, insieme a Danila Carlucci, è poi intervenuto anche al TG Salute edito dalla stessa emittente televisiva che ha dedicato la puntata al tema della sicurezza delle nostre carni.
Sempre a proposito di antibiotico-resistenza Antonio Limone ha chiarito che la somministrazione di antibiotici negli allevamenti intensivi è una pratica diffusa fenomeno che però è sottoposta a controlli rigidi. Nella realtà gli antibiotici somministrati non arrivano nelle carni destinate all’alimentazione perché i tempi di sospensione – ossia il lasso di tempo intercorrente tra la somministrazione degli antibiotici e la macellazione degli animali trattati - vengono rispettati. Ha quindi illustrato gli sforzi che si stanno facendo per ovviare il più possibile all’utilizzo di antibiotici.
La Dottoressa Carlucci, medico veterinario responsabile del servizio veterinario della ASL di Benevento, ha quindi illustrato il complesso di norme che disciplinano i controlli per la tracciabilità delle carni e che è comune a tutti i paese europei.
Con riferimento ai controlli sulle carni ha ribadito come questi siano stringenti eseguiti da una rete di professionisti, soprattutto medici veterinari. Allevamento, trasporto, macello: ogni singola fase è controllata.
Antonio Limone ha sottolineato che “dire al cittadino che quando mangia carne rischia la sua salute non è vero”.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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