Intervista a Raffaella Barbero e Gianni Re sulla REV sul primo numero della rivista AboutPharma

Con la ricetta elettronica dati reali e un uso più razionale dei farmaci
02/04/2019
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Sul primo numero di AboutPharma Animal Health (un nuovo magazine su politiche, strategie, dinamiche di mercato, normative e aggiornamenti legati al mondo della ricerca, riferiti al settore della salute animale in stretto rapporto, come stabilito dall'OMS, alla salute dell'uomo) Raffaella Barbero, coordinatrice nazionale del Gruppo di lavoro sul Farmaco della FNOVI e Giovanni Re, Consigliere FNOVI nonché Presidente della Federazione degli Ordini dei medici veterinari (Omv) del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, illustrano nel corso di una lunga intervista le principali caratteristiche del sistema della ricetta elettronica veterinaria.

La ricetta elettronica nasce da forti esigenze di tracciabilità e di contrasto al fenomeno dell’antibiotico-resistenza” ha commentato Raffaella Barbero. “Non a caso ad avviarla per primi sono Italia e Spagna, cioè i Paesi in cui si è registrato negli anni la vendita maggiore di antibiotici”. Le prescrizioni digitali forniranno dati molto importanti: “Avremo la possibilità di monitorare i farmaci effettivamente consumati. Oggi le analisi dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) si concentrano sul fatturato. Ma quei dati includono anche i farmaci venduti per l’esportazione, così il totale per singolo Paese non è proprio realistico. Con la ricetta elettronica avremo una verifica più puntuale e i dati potranno essere utilizzati per valutare le correlazioni effettive tra l’utilizzo degli antibiotici negli animali e l’insorgenza di fenomeni di resistenza”.
Ne è convinto anche il docente di Veterinaria dell’Università di Torino, Giovanni Re: “Finalmente speriamo di avere a disposizione dati reali sui consumi di tutti i farmaci, anche in relazione alla specie e alla patologia. Numeri che, per quanto riguarda gli antibiotici, potranno rendere giustizia ai veterinari. Sentiamo dire spesso che il 70% degli antibiotici è utilizzato in veterinaria, ma se la farmaceutica veterinaria rappresenta in media solo il 2-3% (e mai più del 9-10%) del fatturato globale dei farmaci, come si può sostenere una tesi del genere? Probabilmente con la ricetta elettronica queste contraddizioni verranno a galla”. “Il punto di contatto – ha sottolineato il professore - tra Rev e strategie di contrasto all’antibiotico-resistenza è cruciale. Dai dati della Rev avremo sicuramente un controllo e una razionalizzazione dell’utilizzo degli antibiotici. Ci dirà anche quali aziende usano più antibiotici del necessario o meno, e quelle che arrivano a garantire una filiera senza antibiotici”.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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