A Venezia il Convegno "Maltrattamenti famigliari e sugli animali: c'è una correlazione?”

11/11/2019
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I maltrattamenti in famiglia rappresentano una piaga sociale spesso difficile da individuare, perché non facili da far emergere per connivenza o vulnerabilità dei soggetti che li subiscono (spesso bambini o donne).
La letteratura sull’argomento è ricca di informazioni sugli indicatori di maltrattamento ed abuso: si tratta di segnali per lo più aspecifici, di “campanelli d’allarme”, che pertanto sono da usare con prudenza e competenza, evitando di minimizzarli o di enfatizzarli. Un approccio interessante ci può arrivare anche dagli animali. Al riguardo si ribadisce che, in questo momento per prevenire e contrastare la violenza su donne e minori il salto evolutivo è contemplare il maltrattamento di animali fra gli indicatori.

Il Convegno dal titolo "Maltrattamenti famigliari e sugli animali: c'è una correlazione?” ha messo insieme medici e medici veterinari per interrogarsi sulla possibilità che esista una correlazione tra gli abusi subiti dagli amici a 4 zampe e quelli che avvengono all’interno delle mura domestiche. La correlazione c’è, si è concluso, ma si nasconde, bisogna andare a scovarla facendosi venire qualche dubbio in più.
Per l’OMV di Venezia ha partecipato il Presidente Sandro Zucchetta.
Per particolari si rinvia al comunicato stampa diramato in argomento.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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