NUOVO INCONTRO DI FNOVI CON IL MINISTRO SPERANZA

Convocata la Consulta delle professioni sanitarie e sociosanitarie
10/08/2022
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Roberto Speranza ha convocato per oggi la Consulta delle professioni sanitarie e sociosanitarie rispondendo così alle sollecitazioni che FNOVI, unitamente alle altre Federazioni dell’area sanitaria, gli aveva rivolto.

Obiettivo dichiarato quello di riprendere un dialogo con le professioni sanitarie che, soprattutto in questi ultimi mesi, stanno vivendo forti momenti di contrapposizione legati all’introduzione dell’obbligo vaccinale per i professionisti sanitari. Sul tavolo la richiesta di un intervento del Dicastero che non può ulteriormente tardare, essendo stato responsabilmente stimolato e legittimamente preteso non solo dalle Federazioni ma dai numerosi altri Enti pubblici, associazioni di professionisti, pronunce in numerose sedi giudiziarie che sono intervenuti min argomento.

Il Presidente Penocchio e la Vicepresidente Mulas, presenti all’incontro, hanno reiterato l’appello già rivolto al Ministro di adoperarsi per un ritorno alla normalità che origini da una presa d’atto del mutato assetto dell’emergenza pandemica.

Nel suo intervento Gaetano Penocchio ha richiamato i suoi precedenti interventi non limitati all’esigenza di chiarire i termini minimi di differimento della vaccinazione dei sanitari mai vaccinati e guariti da Covid, sostenendo che

...è indispensabile promuovere un ritorno alla normalità perché non è giustificabile l’approccio basato su una emergenza che non è più tale. Non è difficile comprendere che le professioni espongono a rischi diversi e questo anche all’interno di ciascuna professione. Uguaglianza non significa trattamento indiscriminato, ma trattamento uguale di chi versa in condizioni ragionevolmente uguali e, al contrario, trattamenti differenziati di chi si trova in condizioni ragionevolmente diverse. La ragionevolezza deve essere calcolata sul grado di pericolosità e la capacità di diffusione dell’infezione. Siamo orgogliosamente sanitari, si tratta però sempre di ragionevole proporzionalità nell’imposizione dei pesi.

Il confronto tra le Federazioni ha esitato nell’allestimento di Gruppo di lavoro incaricato di concorrere alla scrittura di una nuova circolare ministeriale che contare sul parere del Consiglio Superiore di Sanità e dovrebbe fare chiarezza sugli aspetti più controversi della normativa relativa all’obbligo vaccinale dei sanitari.

 

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