Nel mese di dicembre un collega della provincia di Sassari aveva scritto alla Federazione segnalando la situazione delle scuole di specialità in Sanità animale e di Ispezione degli alimenti di origine animale attivate dalla Facoltà di medicina veterinaria. Il ridotto numero di posti e la possibilità di accedere solo tramite borsa di studio, impedivano l'accesso ai Corsi alla maggior parte dei laureati; da qui l'esigenza di frequentare Scuole presso altre Facoltà, con i conseguenti costi e disagi.
Nel mese di dicembre un collega della provincia di Sassari aveva scritto alla Federazione segnalando la situazione delle scuole di specialità in Sanità animale e di Ispezione degli alimenti di origine animale attivate dalla Facoltà di medicina veterinaria. Il ridotto numero di posti e la possibilità di accedere solo tramite borsa di studio, impedivano l'accesso ai Corsi alla maggior parte dei laureati; da qui l'esigenza di frequentare Scuole presso altre Facoltà, con i conseguenti costi e disagi. E' di tutta evidenza la necessità di disporre di percorsi di specializzazione in grado di completare il percorso formativo universitario, rendendo accessibile ai laureati i concorsi per i posti di Dirigente veterinario ASL o IZS o Ministero della salute, nonchè l'accesso alle graduatorie relative all'ACN della specialistica ambulatoriale.
Con una lettera - pubblicata nell'allegato - al prof. Naitana preside della Facoltà di Sassari, il presidente Penocchio inviava le riflessioni del collega e ricordando che " la Federazione che presiedo non ha strumenti per incidere su aspetti gestionali dei singoli Atenei; in generale le nostre Facoltà lamentano una scarsa disponibilità di risorse, ma la Federazione non può fermarsi a registrare questo problema e deve farsi carico del prodotto delle nostre Facoltà (il medico veterinario) assai prima delle loro difficoltà" , chiedeva "di porre in essere ogni iniziativa che concorra a migliorare ed ad ampliare l'offerta formativa delle scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina Veterinaria di Sassari. In questo percorso la Federazione si mette a Sua disposizione per ogni iniziativa che risultasse utile a questo fine."
Il prof. Naitana, in tempi brevissimi, ha riscontrato la lettera, informando che, con i due direttori delle scuole di specializzazione, aveva concordato di portare all'approvazione del Consiglio di Facoltà una richiesta per aumentare il numero dei posti, prevendendone alcuni senza l'obbligo di borsa di studio, alcuni riservati a medici veterinari liberi professionisti ed altri, sempre senza borsa di studio, riservati a personale assunto in Enti istituzionali.
La nota si concludeva con l'auspicio che "il nostro sforzo e la nostra serietà dimostrata in diverse occasioni risulti alla fine premiata".
La disponiblità a collaborare dimostrata preside di Sassari va evidenzata e apprezzata.