Le misure di protezione introdotte dalla Decisione di esecuzione 2014/909/UE si applicheranno per altri sei mesi, fino al 30 novembre 2015. Si tratta dei provvedimenti stabiliti dalla Commissione Europea a seguito della notifica effettuata dall'Italia nel settembre del 2014, relativa alla presenza del piccolo scarabeo dell'alveare (Aethina tumida) nelle regioni Calabria e Sicilia.
La proroga della Decisione (Decisione di esecuzione (UE) 2015/838 della Commissione del 28 maggio 2015) - la cui applicazione era in scadenza al 31 maggio - è dovuta al fatto che "non sono ancora complete le ispezioni e le indagini epidemiologiche specificate nella decisione di esecuzione 2014/909/UE nonché la sorveglianza attiva nelle regioni italiane interessate".
La situazione epidemiologica "non è stata ancora stabilita malgrado la mancanza di avvistamenti a decorrere dallo scorso dicembre". Alla luce di tale situazione transitoria e in attesa di ulteriori informazioni sulla sorveglianza in corso, la Commissione Europea ha ritenuto "necessario prorogare l'applicazione delle misure previste nella decisione di esecuzione 2014/909/UE fino alla fine prevista dell'attuale stagione dell'apicoltura in tali regioni alla fine di novembre 2015".
In argomento si richiamano i contenuti del powerpoint di Franco Mutinelli, del Centro di referenza nazionale per l’apicoltura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, messo a disposizione per l'aggiornamento della FAD