Il Ministero della Salute ha pubblicato l'Atto di Indirizzo per l'individuazione delle priorità politiche per l'anno 2021.
La macroarea 7 riguarda la Promozione degli interventi per la salute pubblica veterinaria e per la sicurezza degli alimenti:Stiamo vivendo una stagione cruciale per la sanità pubblica veterinaria, oggetto di un forte rinnovamento. Il processo in atto prende le mosse da una serie di obiettivi ambiziosi elaborati nel recente passato e finalizzati a realizzare strumenti e misure per rendere più efficiente l’intero sistema a vantaggio della collettività e della filiera agroalimentare. Tutto ciò in un’ottica di interconnessione continua tra i vari settori e attori coinvolti. Il contrasto alle principali malattie animali, il benessere animale, il consumo responsabile dei medicinali veterinari, il miglioramento e l’armonizzazione dei sistemi di controllo, l’utilizzo del macello come osservatorio epidemiologico e le misure di biosicurezza, risultano sempre di più connessi tra loro rendendo di fatto necessario un approccio integrato che valorizzi la collaborazione tra autorità competenti, operatori e professione veterinaria.
In un quadro così complesso il Ministero ha elaborato una strategia di ampio respiro lavorando ad una serie di progetti con l’obiettivo sfidante di cambiare definitivamente il volto della sanità animale italiana. La sfida per il 2021 è dunque quella di finalizzare l’attività intrapresa implementando e sviluppando le iniziative ed i sistemi avviati nel 2019 e nel 2020 (armonizzazione dei controlli ufficiali lungo la filiera agroalimentare, sistema di classificazione degli allevamenti in base al rischio, tracciabilità dei medicinali veterinari e ricetta elettronica veterinaria).
E' stata anche pubblicata la Direttiva generale per l'attività amministrativa del Ministero della salute - Anno 2021: la sfida è quella di finalizzare l'attività intrapresa implementando e sviluppando le iniziative ed i sistemi avviati nel 2019 e nel 2020, quali armonizzazione dei controlli ufficiali lungo la filiera agroalimentare, sistema di classificazione degli allevamenti in base al rischio, tracciabilità dei medicinali veterinari e ricetta elettronica veterinaria.
Emergenza Covid-19: il Ministero si impegna a garantire la disponibilità sul mercato nazionale dei medicinali ad uso veterinario, per tale scopo il Ministero continuerà la collaborazione con le istituzioni europee per la semplificazione delle procedure autorizzative.
Inoltre, per prevenire il verificarsi di eventi pandemici sarà prevista la definizione di un'agenda strategica di ricerca in sanità animale secondo un approccio multidisciplinare in grado di adattarsi alle nuove minacce. Sarà quindi indispensabile potenziare l'attività di ricerca sia degli Istituti zooprofilattici sperimentali che la operatività dei Centri di Referenza Nazionale in essi localizzati.
Antimicrobico resistenza: l'obiettivo è quello di ridurre il consumo di medicinali veterinari e degli antibiotici negli animali sia da reddito che da compagnia. L'obiettivo per il 2021 è quello di continuare con il sistema informativo integrandolo con nuove funzionalità che permettano di definire diversi indicatori di rischio per la salute animale, così come perfezionare la connessione con il sistema per la categorizzazione del rischio negli allevamenti "classy-Farm".
Categorizzazione degli allevamenti in base al rischio: il sistema informativo ClassyFarm inserito nel portale nazionale della veterinaria è in grado di avvalersi dei dati di controlli ufficiali, quelli messi a disposizione da sistemi già in uso e quelli dell'autocontrollo inseriti dal veterinario aziendale. Nel 2021 è prevista l'integrazione e l'interoperabilità con il sistema nazionale dei controlli veterinari al fine di migliorare e rendere più rapido il processo di elaborazione dei dati per la valutazione degli allevamenti in base al rischio per indirizzare i controlli ufficiali in sanità pubblica veterinaria, in modo particolare, in relazione alla farmacosorveglianza, il benessere degli animali e la biosicurezza degli allevamenti.
Benessere animale: l'obiettivo è quello di creare un sistema orientato, in ogni ambito, alla tutela e protezione degli animali, essendo riconosciuto giuridicamente come esseri senzienti dal Trattato di Lisbona. Al fine di migliorare il benessere animale in allevamento, vengono annualmente aggiornate le disposizioni sui controlli di Stato con il Piano Nazionale Benessere Animale (PNBA). Dovranno, inoltre, essere implementate, in accordo con le Regioni e le PA le azioni finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita degli animali nell'allevamento, durante i trasporti e la macellazione.
Export "Internazionalizzazione della veterinaria italiana": l'obiettivo è accedere ai mercato più importanti e di interesse per il settore agroalimentare e farmaceutico, compresi i prodotti immunologici veterinari che sono considerati ad alta tecnologia di produzione e che generano un rilevante introito per l'industria farmaceutica e, indirettamente, per lo Stato chiamato a certificare tutte le garanzie sanitarie e tecnologiche stabilite a livello internazionale indispensabili per l'esportazione verso qualsiasi Stato Terzo.
Brexit: è necessario un intervento per il rafforzamento delle risorse e degli strumenti finalizzati all'incremento delle attività di controllo in importazione ed esportazione verso il regno Unito per ridurre gli impatti economici per il settore.
Lotta all principali malattie animali: l'impegno per il 2021 sarà quello di adottare ogni misura utile per mitigare il rischio di introduzione dell'influenza aviaria ad alta patogenicità e della peste suina africana sul territorio continentale in provenienza dai Paesi est europei.
Ricerca internazionale: le malattie emergenti sono una minaccia per l'umanità e sono necessari nuovi modi per la loro prevenzione e controllo. Per tale motivo l'obiettivo è puntare a verificare in che modo la ricerca sulle malattie infettive degli animali possa contribuire a prevenire e controllare le future pandemie umani e animali in che modo sia possibile migliorare nell'immediato futuro le agende strategiche di ricerca sulla salute degli animali per prevenire e rispondere tempestivamente alle malattie animali nuove ed emergenti. E' fondamentale approfondire tematiche di ricerca volte a definire aspetti quali rapporti di interazione ospite-patogeno, le metodiche analitiche, l'epidemiologia, la valutazione del rischio, gli interventi operativi, l'antibiotico-resistenza e l'ambiente.
Sistema di identificazione e registrazione degli animali (Anagrafe zootecnica): il 2021 e gli anni successivi saranno fondamentali per tutta la sanità animale, in particolare per il sistema di identificazione e registrazione degli animali. Dal 21 aprile 2021 sarà applicabile in tutta l'UE il Regolamento (UE) 426/2016 con cui la Commissione ha inteso rivedere, semplificare e aggiornare la legislazione comunitaria vigente in materia di sanità animale, compresa quella del sistema I&R.
Sicurezza degli alimenti e nutrizione: l'obiettivo è rivolgere particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza nutrizionale, mediante il coordinamento delle iniziativa di sorveglianza nutrizionale e l'integrazione delle varie competenze presenti sul territorio nazionalei in materia di nutrizione alimentare.
Valutazione del rischio della catena alimentare: il processo di valutazione del rischio chimico, fisico e biologico della catena alimentare e dei mangimi è alla base della sicurezza alimentare. Pertanto, il prossimo triennio sarà basato su:potenziamento dell'attività della rappresentanza dei consumatori e dei produttori;
aggiornamento della programmazione, tenendo conto di nuovi elementi emersi a seguito di rilevazione diretta e/o di segnalazione;
promozione del coordinamento e della reciproca collaborazione tra le diverse istituzioni ed enti di ricerca.