Il Ministero della Salute risponde ad un quesito della Federazione in merito alla possibilità di sostituire la RNRT con un invio per posta elettronica certificata.

Al quesito il Ministero motiva le ragioni dell’impossibilità di tale sostituzione richiamando il dettame della legge che vuole che a consegnare la ricetta al venditore sia direttamente l’acquirente.

Nell’impossibilità dunque che tale modalità di trasmissione possa sostituire quella classica, la copia pec diventerebbe una quarta copia non ammessa per legge.