Specializzazione in “Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”?

La FNOVI appoggia la richiesta di riconoscimento e/o equipollenza
Università degli Studi di Camerino
23/04/2015
.

La Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari italiani (FNOVI) da tempo si sta facendo promotrice delle esigenze della categoria, tra le quali quella di integrare la formazione universitaria con una preparazione che si arricchisca di insegnamenti che possano incontrare le esigenze del mercato, contribuendo così a favorire l’inserimento dei laureati/specializzati nel mondo del lavoro.
In questa ottica FNOVI ha valutato con favore l’istanza che la Direzione Generale dell’Università degli Studi di Camerino ha recentemente sottoposto all’attenzione della Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale del Ministero della Salute per veder inserita la specializzazione in “Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” sia nell’area “Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati” che nell’area “Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche” (Tabella B dell’Allegato al DM 30 gennaio 1998).

Al momento l’insegnamento in “Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”, che l’Università degli Studi di Camerino ha istituito ed attivato a partire dall’anno accademico 2011/2012 presso la Scuola di Scienze Mediche Veterinarie (ex Facoltà di Medicina Veterinaria, ora Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria), per quanto riconosciuto dal MIUR in base al D.M. 27 gennaio 2006, rilascia infatti un titolo non inserito tra le discipline e le scuole equipollenti di cui al D.M. 30 gennaio 1998 e s.m.i., con conseguenze inaccettabili in danno degli specializzati e degli specializzandi.
Nella nota predisposta ed indirizzata alla Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale del Ministero della Salute, la Federazione dichiara di condividere i contenuti della relazione "tecnica", che la Direzione Generale dell’Università degli Studi di Camerino ha trasmesso a supporto della propria istanza.
La FNOVI ritiene che la specializzazione in “Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” possieda tutti i requisiti, per essere inserita nella Tabella B dell’allegato a detto D.M. nell’Area dell'”Igiene della produzione, origine, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati animale e loro derivati” (riportata a pag. 29-30 dell’allegato 5 alla presente relazione). Analogamente, la tipologia “Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” dovrebbe essere inserita nella Tabella B dello stesso D.M. anche nell’Area dell'”Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche” trattandosi di disciplina o scuola ad esse equipollente.

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
FNOVI!
iscriviti alla newsletter di