La Borsa di Studio di Sassari: nessuno scontro a distanza

05/08/2015
.

Suona infelicemente aggressiva la reazione del Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, Prof. Eraldo Sanna Passino, che ha affidato alle pagine de “La Nuova Sardegna” la sua replica ai rilievi mossi dalla FNOVI a proposito della pubblicazione di un bando di concorso per l’attribuzione di una borsa di studio semestrale per svolgere compiti di assistenza “a supporto” nell’ospedale didattico veterinario.
A difesa della regolarità dell’iniziativa, il Direttore del Dipartimento contesta che l’Ateneo sassarese pagherà i borsisti 60 centesimi all’ora, ed indica nella somma di 10 euro all’ora il compenso che sarà invece loro riconosciuto.

Nel difendere l’attendibilità della fonte delle proprie informazioni, la FNOVI respinge ogni accusa e rivendica invece il proprio impegno diretto alla salvaguardia del valore etico e sociale delle prestazioni veterinarie.
Del resto, anche dalle dichiarazioni rese dal Direttore non emerge alcun riferimento al progetto didattico e/o di ricerca che si intende perseguire con la “borsa di studio”, e anzi si legge una declinazione delle mansioni affidate al professionista di mero supporto alle terapie decise da altri. 
La FNOVI ha letto il bando, ha interessato i Ministeri competenti e, quale organismo ordinistico esponenziale della categoria del medico veterinario, da loro attende un intervento teso a ripristinare i termini corretti della questione.
L’Ateneo non avrà infatti dimenticato che tra i requisiti fondamentali - peraltro non citati nel bando - per il legittimo espletamento di prestazioni professionali vi è l’obbligo di iscrizione all’Ordine professionale!
 

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
FNOVI!
iscriviti alla newsletter di