La FNOVI definisce “l’atto medico veterinario”

Da via del Tritone
21/11/2008
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Si definiscono “atto medico veterinario” le attività compiute, nel rispetto dei valori etici e deontologici, con l’obiettivo di mantenere e promuovere la salute e il benessere degli animali; tutte le attività di prevenzione della malattie degli animali; tutte le procedure diagnostiche, terapeutiche – comprese le medicine complementari – e riabilitative; le attività relative alla protezione dell’uomo dai rischi e dai danni derivanti dalle malattie degli animali, dal consumo di prodotti di origine animale . . .

Si definiscono “atto medico veterinario” le attività compiute, nel rispetto dei valori etici e deontologici, con l’obiettivo di mantenere e promuovere la salute e il benessere degli animali; tutte le attività di prevenzione della malattie degli animali; tutte le procedure diagnostiche, terapeutiche – comprese le medicine complementari – e riabilitative; le attività relative alla protezione dell’uomo dai rischi e dai danni derivanti dalle malattie degli animali, dal consumo di prodotti di origine animale con riguardo all’intera filiera produttiva finalizzato alla sicurezza alimentare; le certificazioni e le prescrizioni relative a tutti gli atti sopradescritti.
Le attività definite come atto medico veterinario sono di competenza dei medici veterinari iscritti agli Ordini professionali.
Il Medico veterinario è responsabile di ogni atto medico eseguito direttamente o sotto la sua supervisione e/o prescrizione
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Questa la definizione di atto medico veterinario, in tutte le sue componenti scientifiche, etiche, professionali e di responsabilità, che la FNOVI ha inteso formulare.

Era avvertita da tempo come urgente la necessità di declinare i contenuti della professione del medico veterinario, e ciò non con intenti corporativistici ma con la finalità di proteggere la salute e il benessere degli animali e dell’uomo e di scongiurare il pericolo di dequalificazione delle cure sanitarie con gravi disagi per la salute pubblica.

Con una nota indirizza al Ministro vigilante sulla professione, Gaetano Penocchio ha espresso l’auspicio che da questa iniziativa possa originare una proposta regolamentare, progetto per il quale resta confermata la totale disponibilità per ogni costruttivo confronto.

Si pubblica in allegato il testo integrale della nota trasmessa.

La nota della Federazione

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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