Progetto di peer education “Percorsi di integrità nelle scuole di veterinaria italiane”

14/04/2016
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Nelle 13 scuole di veterinaria italiane (Bari, Bologna, Camerino, Messina, Milano, Napoli, Padova, Parma, Perugia, Pisa, Sassari, Teramo e Torino) la Federazione organizza un percorso di "peer education", ossia di educazione tra pari, sui temi dell’integrità, dell’etica e della prevenzione della corruzione e delle infiltrazioni mafiose nella professione veterinaria.
La corruzione è un fenomeno presente in tutti gli ambiti della società, a livello internazionale e in Italia. Si manifesta anche nel sistema sanitario e nel settore veterinario. Corruzione che va intesa in senso allargato come “abuso del proprio potere per ottenere vantaggi privati”, sia in ambito pubblico che privato. Questo fenomeno mette a rischio la salute degli animali, la sicurezza alimentare e dunque la salute dei cittadini e mina la credibilità dell’intera professione. E’ importante quindi conoscere il fenomeno e assumere degli impegni per la tutela dei professionisti e del benessere della società. Uno degli strumenti che si ritiene più importanti per limitare il fenomeno è il cambiamento culturale degli operatori. Per fare questo una delle prime attività è quella della formazione e del confronto su questi temi.

Il progetto formativo voluto dalla FNOVI in collaborazione con Illuminiamolasalute è realizzato con il supporto della Conferenza dei Presidi delle Università Italiane.
Saranno gli studenti delle scuole di veterinaria, appositamente formati per questa attività, supportati da veterinari esperti e dai presidi di Libera a livello locale, a condurre l’attività formative nelle rispettive scuole e territori. La formazione avrà luogo nella Certosa di Avigliana, struttura di Libera e vedrà la partecipazione di Gaetano Penocchio, Federico Cafiero de Raho, Nerina Dirindin, Vincenza Rando, Gianni Re, Massimo Brunetti ed Eva Rigonat.
Gli obiettivi e risultati attesi sono inerenti il far crescere la consapevolezza del fenomeno negli studenti di medicina veterinaria e nei medici veterinari, creare nuclei di studenti e di medici veterinari che abbiano competenze su questi temi e in grado di svolgere attività formative, raccogliere e condividere materiali sulle aree a rischio e sulle misure di prevenzione, coinvolgere gli Ordini territoriali in queste attività di prevenzione, favorire la creazione di reti territoriali sui fenomeni della corruzione e delle mafie nel mondo della veterinaria e della sanità pubblica.
Quasi tutti gli Ordini coinvolti hanno inviato i nominativi di due colleghi disponibili a partecipare. Con il reperimento dei nominativi di colleghi partecipanti da parte di quasi tutti gli Ordini territoriali su cui insiste una scuola di Medicina veterinaria, e di buona parte delle scuole di veterinaria, arriva alla conclusione la prima fase del progetto che verrà presentato ufficialmente al Consiglio Nazionale di Bari.
Avendo l’iniziativa suscitato l’interesse anche di colleghi di Ordini limitrofi a quelli delle Provincie in cui sono presenti le scuole di veterinaria, si precisa che le domande per la partecipazione alle fasi di ricaduta territoriale del progetto, sono aperte a tutti i medici veterinari che potranno segnalare il loro interesse scrivendo a info@fnovi.it
Per informazioni scrivere a info@fnovi.it

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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