Una nuova definizione per l'Atto medico veterinario

11/05/2016
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E' stata inviata la richiesta di osservazioni e contributi da parte dei Consigli direttivi degli Ordini in merito alla rivisitazione del testo dell'atto medico veterinario.
I colleghi che volessero contribuire con proposte alla riflessione possono inviare, entro il prossimo 15 giugno, le loro opinioni per formare la base di una nuova stesura dell' atto medico veterinario che definisca in modo efficace gli ambiti riservati alla nostra professione mediante il form indicando come oggetto "atto medico veterinario".

Come afferma il Presidente Penocchio nella sua relazione al Consiglio Nazionale di Bari "la FNOVI, immediatamente dopo la FVE, ha adottato una propria definizione di atto veterinario, che non trovò l’attenzione politica dovuta.
Ma oggi le condizioni sono cambiate: il DDL Lorenzin e il DDL Concorrenza pongono l'urgenza del contrasto all'abuso di professione prevedendo inasprimenti di pena. Senza il riconoscimento del reato la pena, anche la più appropriata, non ha significato di giustizia.
L'esercizio abusivo lede la potestà abilitativa dello Stato, mette in pericolo il bene-salute costituzionalmente tutelato, ma è anche una riconosciuta alterazione delle regole del mercato dei servizi professionali".

Nell'allegato, inviato anche ai Consigli Direttivi,  sono raccolti alcuni spunti per la riflessione che porterà alla nuova definizione. 

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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