Lettera aperta al Governatore della Regione Sicilia

19/05/2016
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Sig. Presidente,
abbiamo sentito e letto le sue affermazioni in merito all’esistenza di “medici veterinari del sistema regionale compiacenti con i mafiosi dediti alla macellazione clandestina”. Senza voler negare conoscenze che sono nella disponibilità sua e della magistratura, si ha evidenza che, invece di quantificare e qualificare la consistenza di questi fenomeni e individuare le relative responsabilità, ha voluto colpire in modo indiscriminato tutto un settore professionale. Nel merito vale ricordarLe l’enorme lavoro fatto dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici veterinari italiani che ha aderito alla Rete nazionale delle integrità insieme a Libera ed Illuminiamo la salute, Suoi ospiti a Palermo lo scorso anno. Per il pensiero liberale, che è all’origine del nostro modo di essere, l’uomo è ancora un individuo, un soggetto di responsabilità giuridica e morale. Quell’uomo, quel medico veterinario oggi La richiama alle Sue responsabilità: se già non l'ha fatto, comunichi agli Ordini, organi ausiliari dello Stato, i nominativi dei medici veterinari collusi per gli adempimenti a loro carico.

Fonte: 
Gaetano Penocchio - Presidente Fnovi
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