Veterinari in cattedra: FNOVI chiede l’ampliamento delle classi di concorso per l’insegnamento

Veterinari in cattedra: FNOVI chiede l’ampliamento delle classi di concorso per l’insegnamento

Numerosi sono gli interventi già realizzatisi in passato, a cura della FNOVI, presso il MIUR tutti miranti a sottolineare che le materie riservate ai medici veterinari appaiono assolutamente insufficienti e che è evidente la necessità di ampliare le possibilità di insegnamento per i titolari di laurea in medicina veterinaria, solo per citarne alcune, a Scienze degli alimenti, a Scienze matematiche, fisiche, chimiche e naturali.
Tutto ciò sul presupposto che le materie indicate sono tutte parte integrante del bagaglio culturale di un laureato in medicina veterinaria e non esiste alcun motivo per escludere tale categoria da queste classi di insegnamento.
I recenti cambiamenti intervenuti ai vertici del MIUR (neo Ministro On.le Valeria Fedeli, nonché neo Sottosegretario On.le Vito De Filippo) stanno offrendo a Gaetano Penocchio l’occasione per riproporre l’azione della Federazione che, grazie anche alla stesura di un “position paper”, è indirizzata al veder riconosciuto ai laureati in medicina veterinaria l’accesso all’insegnamento su materie per le quali la loro preparazione curricolare si rivela assolutamente idonea, quando non particolarmente indicata.