Equo compenso: le ragioni dell’adesione della FNOVI alla manifestazione del 13 maggio

12/05/2017
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Sul Il Sole 24 Ore in edicola oggi è pubblicato un articolo sulla manifestazione prevista per domani a Roma, con professionisti da ogni parte d’Italia al fine di chiedere un giusto equo compenso. Nel testo è presente un virgolettato del Presidente Gaetano Penocchio che oltre ad estendere a tutti gli iscritti l’invito a partecipare, spiega: “abbiamo deciso di aderire perché la nostra categoria è esasperata da una pubblica amministrazione che abbassa le nostre parcelle ricorrendo a formule contrattuali fantasiose e dai privati che si aspettano che i veterinari lavorino per amore degli animali, quindi gratis”.

L’obiettivo prioritario del 13 maggio è quello di sensibilizzare Governo e Parlamento sui temi legati al giusto compenso. Si chiede un testo di legge sulle professioni intellettuali, che sia articolato, su alcuni punti fondamentali: un sistema tariffario regolamentato, una chiara definizione del complicato tema delle competenze professionali, un testo unico che regoli e affronti il lavoro autonomo con uno Statuto. Senza dimenticare che il sistema fiscale italiano deve essere integrato con politiche utili alla libera professione e all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Il Senato ha dato intanto il via libera al ddl, che regola il lavoro autonomo ed un ordine del giorno accolto impegna il Governo a tutelare l'equo compenso delle libere professioni.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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