Protezione degli animali durante il trasporto, relazione sui controlli effettuati in Italia nel corso del 2016
Protezione degli animali durante il trasporto, relazione sui controlli effettuati in Italia nel corso del 2016
La relazione sui controlli effettuati in Italia nel corso del 2016 per la protezione degli animali durante il trasporto sintetizza le attività di ispezione condotte dalle AUSL, dagli Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari (UVAC), dai Posti di Ispezione Frontaliera (PIF) e dagli Organi di Polizia. È stata redatta dal Ministero della Salute in ottemperanza all’art. 27 del Regolamento (CE) N 1/2005 e della Decisione di esecuzione della Commissione 2013/188/UE In particolare, i controlli minimi messi in atto dalle AUSL nel 2016 sono stati effettuati in base alle indicazioni sulla programmazione minima ed ai criteri di valutazione del rischio forniti con il Piano Nazionale Benessere Animale, mentre quelli messi in atto dagli UVAC e Polizia Stradale sono stati effettuati sulla base delle indicazioni fornite dal Protocollo d’Intesa siglato nel 2011 tra Ministero della Salute e Ministero dell’Interno per il coordinamento e il potenziamento dei controlli sul trasporto di animali vivi sul territorio.
Dall’analisi dei dati di rendicontazione risultano effettuate 17.085 ispezioni riguardanti 15.278 mezzi di trasporto, 10.045.416 capi, 548.338 chili di pesce e 12.904 controlli dei documenti di accompagnamento. Le ispezioni non discriminatorie effettuate nel luogo di partenza prima del trasporto degli animali per lunghi viaggi tra Stati membri e Paesi terzi (Tipo 1) sono state 12.967.
Ammontano, invece, a 3.378 le ispezioni non discriminatorie effettuate durante il trasporto (Tipo 2). Sono, infine, 740 le ispezioni non discriminatorie effettuate dopo il completamento del viaggio attraverso l’esame del giornale di viaggio o dei dati registrati del sistema di navigazione satellitare e del cronotachigrafo (Tipo 3).
Le non conformità complessive accertate in base alle violazioni del Regolamento CE n. 1/2005 e comunicate al Ministero della salute sono risultate 454, un numero pari al 2,7% delle ispezioni effettuate. Le sanzioni imposte in conformità alle norme del decreto legislativo 151/2007 sono state pari a 298: 101 per il Tipo 1, 185 per il Tipo 2 e 12 per il Tipo 3.