Fenobarbital: dal Ministero della Salute arrivano chiarimenti su procedura e verifiche

13/10/2017
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Nella spedizione di una ricetta veterinaria non ripetibile che prescrive in deroga farmaci per uso umano, il farmacista deve soltanto verificare che siano riportate le informazioni obbligatorie per legge; ossia cognome e nome del proprietario dell'animale, specie, dose e modo di somministrazione, data e firma del veterinario. Questo quanto chiarito dal Ministero della Salute in una nota con cui ha risposto gli interrogativi posti da Federfarma in merito alla prescrizione di Soliphen, il farmaco veterinario a base di fenobarbital tornato recentemente in commercio.

Il Ministero ha ribadito che "spetta al solo medico veterinario la responsabilità dell'uso in deroga, così come previsto dall'articolo 10 del decreto legislativo 193/2006. Nella circolare diffusa ieri per riferire del chiarimento ministeriale, Federfarma ricorda in aggiunta che le ricette riguardanti medicinali a base di fenobarbital (Dpr 309/90, Testo unico degli stupefacenti, Tabella C) devono essere conservate per due anni dall'ultima annotazione sul registro di entrata-uscita degli stupefacenti".
Federfarma aveva richiesto di chiarimento sulle verifiche che deve fare il farmacista in caso di prescrizione in deroga di fenobarbital per uso umano, ricordare che il farmaco ha delle controindicazioni che ne limitano la prescrizione.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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