FVE Medicines Working Group meeting

Il report della riunione
03/10/2019
.

Gran parte della discussione è stata dedicata agli atti di esecuzione e delegati del Regolamento sui farmaci ad uso veterinario, in particolare alla raccolta dei dati sull’uso del farmaco.
Obbligatori quelli riguardanti le vendite degli antimicrobici raccolti in ESVAC, ma ora anche quelli per i chemioterapici per uso dermatologico, nasale, intramammario, antinfettivi oftalmici e otologici. Tutte queste cose comportano ovviamente molti problemi. Volontaria resta invece la raccolta delle vendite per antiprotozoari, antifungini ecc.
Un componente del gruppo di lavoro ha contestato questo obbligo affermando che l’impegno ricade sulle spalle del medico veterinario che non viene pagato per questa attività.
 

Ho aggiornato sullo stato dell'arte della ricetta elettronica in Italia, sostenendo che questo sistema permette una raccolta automatica dei dati senza un ulteriore lavoro da parte dei medici veterinari. Il progetto ha suscitato molto interesse da parte di tutti. Ho sostenuto l’esigenza di un metodo di calcolo comune e confrontabile a livello europeo, cosa a mio avviso molto lontana da essere adottata.
E’ in preparazione un documento sulla limitazione dell’uso delle cefalosporine di terza e quarta generazione: la FVE è contro la proibizione dell’uso di questi presidi perché priverebbe il professionista di un presidio terapeutico importante seppur limitato nell’uso a condizioni precise e controllate.
Altro problema che impegna la discussione in molte riunioni è la produzione e l’uso di prodotti a base di cannabis, si è deciso di creare un sottogruppo di lavoro ad hoc.

 

Fonte: 
Giacomo Tolasi
FNOVI!
iscriviti alla newsletter di