Misure finalizzate alla prevenzione del ricorso al taglio delle code: arrivano le istruzioni operative ai Servizi veterinari

Nota della DGSAF
25/11/2019
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Con una nota a firma del Direttore Silvio Borrello, la Direzione Generale della sanita animale e del farmaco veterinario del Ministero della Salute ha fornito ai Servizi veterinari le istruzioni operative per i provvedimenti da applicare alle aziende che non hanno effettuato una preventiva valutazione del rischio, non hanno messo in atto gli eventuali interventi migliorativi nonché per quelle che stanno ancora adottando le misure previste dal Piano di azione per il miglioramento dell’applicazione del Decreto Legislativo 122/2011.

Nell'ambito del Piano nazionale di miglioramento dell’applicazione decreto legislativo 122/2011 (Norme minime per la protezione dei suini), la valutazione del rischio consente di evidenziare all'allevatore elementi che evitano la procedura del mozzamento coda, con l'obiettivo finale di categorizzare tutti gli allevamenti suini a livello nazionale in 3 livelli di rischio: alto (inaccettabile), controllato (accettabile) e basso (ottimale).
La direzione ministeriale riepiloga le tre situazioni possibili riscontrabili durante il controllo ufficiale (autovalutazione non effettuata, autovalutazione effettuata ed inserita in Classyfarm e autovalutazione cartacea effettuata ma non inserita in Classyfarm) e le azioni conseguenti.
Per la valutazione del rischio ancora da effettuare nelle aziende suinicole da parte del veterinario aziendale o incaricato, la nota trasmette la check list per i suddetti controlli negli allevamenti da riproduzione con più di 6 scrofe che introducono o producono scrofette o scrofe caudectomizzate. Ciò al fine di perseguire gli obiettivi del Piano, in vista dell’obbligo di graduale introduzione di scrofette e scrofe a coda integra.
Per effettuare questa valutazione il veterinario aziendale/incaricato potrà utilizzare gli strumenti predisposti e disponibili in ClassyFarm (www.classyfarm.it) e in particolare:
- per i settori di accrescimento delle scrofette potrà essere utilizzata la check list per la valutazione del rischio taglio coda nello svezzamento-ingrasso, formalizzata con nota n. 18569 del 26/07/2018;
- per i settori di riproduzione (scrofe e scrofette) sarà necessario compilare la check list per la valutazione del rischio complessivo benessere animale, messa a punto per i riproduttori e allegata alla presente nota e consultabile su Classsyfarm.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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