PROROGA ECM: TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE
PROROGA ECM: TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE
Dal primo gennaio è iniziato il nuovo triennio 2020-2022 per il quale è previsto per tutti gli operatori sanitari un obbligo pari a 150 crediti ECM da acquisire tramite la frequenza di convegni, congressi, corsi siano essi residenziali o a distanza (Fad) e anche attraverso l’autoformazione. La Commissione Nazionale ECM ha però concesso un anno di tempo in più fino (fino al 31 dicembre 2020) per completare il fabbisogno formativo di 150 crediti relativi al triennio 2017-2019.
Nella Delibera adottata si legge che i professionisti non in regola con l’obbligo formativo hanno quindi un anno di tempo per recuperare i crediti mancanti. Ma a coloro che approfitteranno della proroga non si applicheranno “le riduzioni previste dal Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario indicate al paragrafo 1.1, punti 1 e 2”. Le riduzioni citate nella delibera prevedevano uno sconto pari a 30 crediti per i professionisti che nel triennio 2014-2016 avevano maturato tra i 121 e i 150 crediti e pari a 15 crediti per coloro che ne avevano maturati tra 80 e 120.
In altre parole, ad un professionista che nel triennio 2014-2016 avesse acquisito 100 crediti, nel triennio 2017-2019 sarebbero stati sufficienti 135 crediti (al netto di ulteriori riduzioni) per essere in regola con l’obbligo. Se invece al 31 dicembre 2019 ha acquisito meno di 135 crediti, ha ora un anno di tempo per raggiungere non più un totale di 135 crediti, ma di 150. Perde quindi il ‘premio’ ottenuto per aver acquisito un numero considerevole di crediti nel triennio precedente.
La registrazione dei crediti acquisiti potrà essere effettuata o tramite gli Ordini provinciali o registrandosi al portale Co.Ge.A.P.S.. Sarà possibile effettuare lo spostamento dei crediti ECM conseguiti nel 2020 nel triennio 2017-2019 andando nella propria Area Riservata, nella sezione Dettagli professionisti. Cliccando sulla voce “Spostamento crediti” e nella schermata successiva su “Gestione spostamento crediti”, apparirà una voce scritta in rosso, che dovrà essere a sua volta selezionata: “Dal 2020 al triennio 2017-2019”.
Come già detto, il 1 gennaio è comunque iniziato il triennio 2020-2022, durante il quale andranno acquisiti 150 crediti – fatte salve le decisioni della Commissione Nazionale in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni – distinti da quelli utilizzati per completare l’obbligo del triennio scorso. In questo anno si chiede ai professionisti di sanare la propria posizione formativa degli anni precedenti ma anche di iniziare a pensare al nuovo periodo formativo. Sarà quindi il professionista a decidere se destinare i crediti acquisiti nel corso di quest’anno ai trienni precedenti o al 2020-2022, spostandoli sul portale del Co.Ge.A.P.S..