Nei giorni scorsi la Federazione aveva informato di essere stata raggiunta dai vertici dell'AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), un organismo sottoposto alla vigilanza del Ministero per le politiche agricole che, tra i propri compiti, annovera quello di erogazione di aiuti, contributi e premi comunitari previsti dalla normativa nazionale, regionale e dell'Unione europea e finanziati dai Fondi agricoli comunitari.

È stato chiesto alla Federazione di supportare, con l’intervento dei medici veterinari, l’Organismo pagatore AGEA, nonché l’Agenzia pubblica per i Controlli in Agricoltura (Agecontrol spa), nella gestione dei controlli per la misura dell’ammasso privato dei vitelli, secondo un disciplinare recante le modalità di esecuzione dei controlli, le regole di attivazione dei medici veterinari, le regole per l’erogazione dei compensi, le regole di incompatibilità, ecc..

L’esigenza nasce dalla possibilità di avvalersi dei finanziamenti europei stanziati nell’ambito dell’istituito “Fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi” (ai sensi dell’art. 222 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 - Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77) che ha destinato - con una specifica ‘misura’ - una somma pari a 15 milioni di euro da destinarsi ad aiuti all’ammasso privato di carni fresche o refrigerate di animali della specie bovina di età inferiore a otto mesi.

Alla FNOVI è stato richiesto di allestire un elenco di medici veterinari impegnati in campo ispettivo o zooiatrico disponibili a partecipare al progetto. Questi professionisti dovranno affiancare agli ispettori di Agecontrol spa, nell'attività di supervisione delle operazioni di disosso delle carcasse di animali della specie bovina di età inferiore a otto mesi, contribuendo così a che AGEA assicuri l’espletamento dei previsti controlli presso i soggetti che richiederanno di poterne beneficiare .

Ai professionisti sarà richiesto di dichiarare l’assenza di conflitto di interessi ovvero di rapporti diretti o indiretti con i mezzi di produzione (industria di macellazione, produttori e distributori di farmaci, mangimi, seme, ecc.).

Grazie ora all’intervento dei due relatori coinvolti (Alberto Casartelli e Marina Perri) la Federazione si prefigge di approfondire le informazioni già condivise in occasione dell’incontro previsto nel pomeriggio di venerdì 31 luglio u.s. con i responsabili dell’AGEA che hanno illustrato le principali caratteristiche del progetto.

Appuntamento quindi per martedì 4 agosto con inizio alle ore 14. Anche questa formazione sarà valorizzata nel ‘Sistema SPC’.

Tutti i medici veterinari impegnati in campo ispettivo o zooiatrico  potranno segnalare a info@fnovi.it - entro e non oltre le ore 12 di lunedì 3 agosto p.v. - il loro interesse a partecipare all’incontro indicando, oltre al nome e cognome, il codice fiscale nonché il proprio indirizzo email. Saranno così raggiunti da una email (mittente 'Meeting Fnovi' – si suggerisce di controllare la casella 'spam') che oltre al 'link' alla sala virtuale, comunicherà il 'codice di invito' necessario per partecipare all’incontro.