Domanda nr.: 
333
Inserita il: 
Giovedì, 5 Giugno, 2014
Domanda: 
Riguardo l'utilizzo dei Fiori di Bach nella pratica clinica, il Medico Veterinario è autorizzato, solo ed esclusivamente in sede di visita clinica presso una struttura sanitaria, a produrre una preparazione galenica di Fiori di Bach e cederla al Cliente se complementare e ritenuta necessaria ai fini terapeutici? E se sì, è possibile inserirla in fattura rilasciata al Cliente come "Terapia" oppure è possibile utilizzare la dicitura "Preparazione di Fiori di Bach" o altro? Non essendo farmaci mi chiedevo se ci fossero imposizioni particolari o aggiuntive nella gestione legale e fiscale. Inoltre, è necessario compilare un Registro aggiuntivo oppure inserire le preparazioni nel Registro di carico/scarico?
Risposta: 
In Italia i fiori di Bach non hanno una specifica classificazione e ricadono tra gli erboristici (gli erboristici non medicinali possono essere commercializzati anche dalle erboristerie) mentre in Inghilterra sono inseriti in british pharmacopeia tra i medicinali omeopatici. Se la combinazione di fiori è prescritta su ricetta dal medico è da considerarsi una preparazione magistrale e pertanto segue i dettami di Farmacopea Ufficiale e delle NBF (norme di buona preparazione in farmacia), altrimenti possono essere preparati direttamente dal farmacista in modo estemporaneo, tenendo tracciate le operazioni di preparazione e degli ingredienti impiegati con schede tecniche e di preparazione, e redazione dell' etichetta (date produzione, scadenza,posologia, conservazione). Tuttavia la definizione di farmaco veterinario del DLgs 193 indica chiaramente come sia l’uso che si fa di una sostanza in medicina veterinaria, qualunque essa sia, che ne fa un medicinale. I fiori di Bach somministrati o prescritti per indicazioni terapeutiche, sono medicinali. Per quanto riguarda la vendita dunque i fiori di Bach non possono essere ceduti dal medico veterinario come medicinali, o perché non sono medicinali, o perché non sono medicinali ad uso veterinario. Non volendoli considerare medicinali potrebbero essere ceduti nel pet corner come prodotti per il benessere animale. In alcun caso il medico veterinario può farne una preparazione galenica essendo questa assimilabile alla preparazione di un farmaco e riservata al farmacista in farmacia.