Lunedì, 22 Agosto, 2016

MEDICI VETERINARI: “ANIMALI PIÙ SOGGETTI AI COLPI DI CALORE”

 

Evitare luoghi troppo caldi, prediligere zone fresche e all’ombra, garantire costantemente l’accesso all’acqua, non lasciare a lungo l’animale all’interno della propria automobile: sono questi alcuni degli accorgimenti che la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (FNOVI) ha inserito all’interno della “Guida ai colpi di calore negli animali” stilata proprio in concomitanza con le più calde settimane estive. “Il caldo e le elevate condizioni di umidità – spiega Gaetano Penocchio, Presidente della FNOVI – possono causare anche negli animali un aumento della temperatura corporea. In particolare, nel cane e nel gatto, quando questa supera i 40,5°C ci troviamo di fronte ad una vera emergenza, che richiede un intervento tempestivo. Prima di trasportare l’animale dal medico veterinario, è importante favorirne il graduale raffreddamento così da evitare le conseguenze più spiacevoli. È quindi fondamentale che i proprietari siano preparati ad affrontare questo tipo di situazioni. Con questo spirito abbiamo scelto di fornire questa piccola guida”.

Tanti i fattori che possono concorrere a provocare il colpo di calore: tra questi l’automobile. “Secondo un recente studio americano – ha spiegato ancora Penocchio – in soli 30 minuti il sole può aumentare vertiginosamente la temperatura interna di un’autovettura. Nelle giornate più calde bastano 15 minuti per portare l’abitacolo a sfiorare i 65°. Un ulteriore studio ha suggerito che il 50% dei cani intrappolati in un’automobile può avere un tempo di sopravvivenza di appena 48 minuti. È quindi fondamentale evitare di lasciare l’animale all’interno della macchina, anche se parcheggiata all’ombra. Abbassare leggermente i finestrini non garantisce in alcun modo di prevenire il colpo di calore”. Alcuni in particolare, risultano più esposti e dunque richiedono un’attenzione maggiore: “Si tratta – prosegue Penocchio – delle così dette razze brachicefale, con il muso corto e schiacciato, come ad esempio Pechinese, Carlino, Lhasa Apso, Bulldog, Boxer. È importante, soprattutto per queste tipologie di cani , evitare l’utilizzo di museruole che impediscono al cane di ansimare e tirare fuori la lingua”. E a casa un po’ di fresco non guasta. “L’aria condizionata - conclude Penocchio – è un ottimo alleato. In mancanza di questa esistono altri accorgimenti che si possono utilizzare per regalare un po’ di fresco ai nostri animali. Per qualsiasi dubbio è comunque importante non esitare a contattare il medico veterinario di fiducia”.

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