Domanda nr.: 
354
Inserita il: 
Martedì, 26 Agosto, 2014
Domanda: 
Vorrei sapere quale è la sanzione per il veterinario che prescrive sulla ricetta un durata di trattamento "vaga" (es. "6-7 giorni") e quale è la sanzione per l'allevatore che di sua iniziativa protrae la terapia oltre la durata prescritta sulla ricetta.
Risposta: 
Se la durata non contrasta con quanto scritto sul foglietto illustrativo (per esempio quando l'indicazione é "secondo prescrizione medica") allora non c'é violazione e quindi neanche sanzione. In caso contrario si verifica l'uso improprio la cui sanzione per il veterinario è quella prevista dall’art. 108 comma 9 salvo che nel caso il protrarsi del terapia sia dovuta ad una ridotta efficacia del farmaco, comprovata da segnalazione di farmacovigilanza.  Se invece fosse stata prescritta la giusta quantità di medicinale e l'allevatore, usando ad esempio le rimanenze, avesse autonomamente deciso di protrarre la terapia, si tratterebbe di  abuso di professione (falso ideologico) avendo egli trattando in modo diverso da quanto prescritto dal medico veterinario.