Il Ministero della Salute chiarisce il significato di “equidi stanziali”

Il Ministero della Salute chiarisce il significato di “equidi stanziali”

Per i “equidi stanziali” si intendono “gli animali che, sulla base di quanto risulta nell'anagrafe degli equidi, sono registrati in un'azienda ubicata in una determinata Regione, nella quale gli stessi risiedono per la maggior parte dell'anno".
Questo quanto chiarito da una nota della Direzione Generale della sanità animale e del farmaco veterinario a seguito di un quesito formulato dalla Regione Toscana.
Nell’Ordinanza del 6 agosto 2010 è prevista una “rimodulazione dei controlli veterinari in funzione della situazione epidemiologica riscontrata sul territorio nazionale” e la definizione di "equidi stanziali" consente di stabilire a quali animali, nell'ambito della sorveglianza sulla anemia infettiva degli equidi, vada applicata una diversa periodicità del controllo.
Nella nota si rappresenta inoltre che “considerata l'elevata frequenza delle movimentazioni a cui vengono sottoposti taluni equidi e dato che allo stato attuale non è ancora possibile verificare compiutamente la tracciabilità in tempo reale di queste . . . il piano di controllo dell'AIE viene attuato a tutela del patrimonio degli equidi e nell'interesse dei proprietari di equidi stessi alla cui responsabilità si richiama per la migliore attuazione dei criteri di controllo individuati".