L'Ordine di Roma ha inviato all'AIA e all'ARA, prevedendo la Fnovi in conoscenza sottolineando  le criticità del sistema dell'anagrafe equina nella regione Lazio a seguito delle numerose segnalazioni ricevute"in particolare tra le problematiche emerse si segnala la procedura d' identificazíone degli equidi". 
"Molti veterinari che lavorano nel settore, sia liberi professionisti che veterinari ASL, hanno inoltre denunciato le difficoltà riscontrate nello svolgimento della loro attività professionale per la mancanza di passaporto di  numerosi animali visitati o sottoposti a controlli sanitari (vedi Anemia Infettiva) e chè tale difficoltà nasce dalla scarsa rnformazione agli allevatori, ma soprattutto dai tempi lunghissimi necessari alla conclusione di tutta la procedura e al rilascio di questo documento".
E' ricordata  anche l'inadeguatezza dei compensi per le prestazioni erogate dai medici veterinari ed i tempi eccessivamente lunghi per ottenerli.
La nota si chiude affermando che "appare improcrastinabile la necessità di convocare un incontro con le parti interessate, volto alla discussione ed alla soluzione delle criticità summenzionate".