Il traffico dei cuccioli di cane e l'acquisto consapevole"

Tavola rotonda
06/12/2011
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Si è svolta stamattina a Roma la tavola rotonda dal titolo " Il traffico dei cuccioli di cane e l'acquisto consapevole" organizzata dall’UPR del Corpo forestale dello Stato alla quale ha partecipato per FNOVI la vicepresidente Carla Bernasconi.
L’iniziativa era finalizzata alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e a un’attenta riflessione sull’acquisto “facile” di cuccioli di animali, fenomeno che aumenta nel periodo natalizio, anche mediante l’utilizzo dei siti web sui quali è più complessa l’attività di controllo. Il numero di cuccioli venduti si contrappone ed evidenzia drammaticamente il numero elevatissimo di cani detenuti nei rifugi che restano in attesa di adozione.

Si è svolta stamattina a Roma la tavola rotonda dal titolo " Il traffico dei cuccioli di cane e l'acquisto consapevole" organizzata dall’UPR del Corpo forestale dello Stato alla quale ha partecipato per FNOVI la vicepresidente Carla Bernasconi. 
L’iniziativa era finalizzata alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e a un’attenta riflessione sull’acquisto “facile” di cuccioli di animali, fenomeno che aumenta nel periodo natalizio, anche mediante l’utilizzo dei siti web sui quali è più complessa l’attività di controllo. Il numero di cuccioli venduti si contrappone ed evidenzia drammaticamente il numero elevatissimo di cani detenuti nei rifugi che restano in attesa di adozione.
Tutti gli interventi hanno sottolineato la necessità di potenziare l’applicazione delle norme in vigore in Italia, in modo particolare la Legge 201/2010 unica in Europa in materia di protezione degli animali e di collaborare. La vicepresidente Fnovi ha ricordato che l’acquisto di un animale pone il proprietario di fronte ad una serie di impegni verso l’essere vivente e senziente che entra a far parte della famiglia e il ruolo fondamentale del medico veterinario nel dare informazioni scientificamente corrette e professionalmente ineccepibili. 
A fronte di strumenti normativi che consentono controlli più stringenti contro il commercio illegale o fraudolento va quindi potenziata l’attività di comunicazione ed educazione finalizzata al possesso consapevole che non può certo iniziare con un acquisto che non garantisce le condizioni a tutela del benessere psicofisico dei cuccioli. 
Solo l’evoluzione culturale dei proprietari di animali, la condivisione e la collaborazione fra tutti coloro che tutelano la salute e il benessere degli animali potrà portare all’eliminazione dei fenomeni di maltrattamento, degli episodi di aggressività non controllata conseguente a patologie del comportamento per il distacco prematuro dalla madre e mancata socializzazione dei cuccioli.

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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