Privacy 2012: abolito il Documento Programmatico della Sicurezza (DPS)

Privacy 2012: abolito il Documento Programmatico della Sicurezza (DPS)

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio u.s. è entrato in vigore il Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5 - Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, meglio conosciuto come DL semplificazioni. Sono diventate così operative alcune misure concepite dal Governo – come si legge nell’introduzione al testo – “al fine di assicurare, nell’attuale eccezionale situazione di crisi internazionale e nel rispetto del principio di equità, una riduzione degli oneri amministrativi per i cittadini e le imprese e la crescita, dando sostegno e impulso al sistema produttivo del Paese”.
Tra le “semplificazioni” più rilevanti figurano quelle relative ai dati personali. In particolare, l’art. 45 del DL semplificazioni è intervenuto sull’art. 34 del Codice della privacy (D. Lgs. n. 196/2003), sopprimendo la lett. g) del comma 1 e abrogando il comma 1-bis.
Da oggi, quindi, non sarà più obbligatoria la tenuta di un DPS aggiornato, e viene meno anche la facoltà di avvalersi di un’autocertificazione sostitutiva o di un DPS semplificato per i soggetti che trattano unicamente dati personali non sensibili e, come soli dati sensibili, trattano quelli dei propri dipendenti e collaboratori, inclusi coniuge e parenti.
La tenuta del documento programmatico sulla sicurezza è stata infatti giudicata dall’Esecutivo un adempimento superfluo, e la sua soppressione dovrebbe rispondere all’esigenza di sgravare le imprese dagli obblighi in tema di privacy non strettamente necessari.