"Rinfreschiamoci le idee" sull'etichetta del miele

25/06/2012
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Approfittando della Circolare MIPAAF del 31 maggio 2012, n.4, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16.06.2012,"rinfreschiamoci le idee"  sulle disposizioni vigenti in materia di etichettatura del miele. La Circolare n° 4/2012 chiarisce la definizione di “miele millefiori” ed in particolare stabilisce che:
- non può definirsi miele «Millefiori» un prodotto derivante dalla miscelazione di diversi mieli di origine monofloreale;
- si dice miele «Millefiori» il prodotto rispondente al D.Lvo. n. 179 del 21 maggio 2004, recante «Attuazione della Direttiva 2001/110/CE concernente la produzione e la commercializzazione del miele» e per il quale non sia definibile una esclusiva (monoflora) o precisa (fiori/nettare o melata) origine botanica;
- in analogia con le produzioni di origine monoflorali nell’etichettatura del prodotto, il termine «Millefiori» può essere utilizzato in associazione alla denominazione legale di vendita «Miele»

Per quanto riguarda l’area di produzione:
- l’articolo 2 comma 4 della Direttiva 2001/110/CE, fa riferimento al paese o i paesi in cui il miele è stato raccolto, i quali devono essere indicati in etichetta.
L'art. 2-bis Legge n. 81 dell’11 marzo 2006, che sostituisce la lettera f) dell'art. 3, comma 2 del D.lvo 21/05/04 n° 179, così recita <<f) sull'etichetta devono essere indicati il paese o i paesi di origine in cui il miele è stato raccolto;>>
- a salvaguardia degli interessi del consumatore deve essere garantito il pieno rispetto delle norme che disciplinano la tracciabilità delle produzioni;
- per il miele di produzione italiana, in merito all’obbligo di indicazione in etichetta il paese di origine del prodotto, questo è altresì da intendersi assolto anche attraverso la dizione «Miele Italiano».
Precisiamo che la dizione prevista dalla normativa in vigore è: "Paese di origine: ITALIA".
Ricordiamo le Circolari emesse in precedenza dal MiPAAF per chiarire alcune problematiche emerse in applicazione del D. Lgs 179 del 21 maggio 2004:
- la Circolare 8 marzo 2005,n.1, ammette la dizione miele millefiori, non prevista dal D.Lgs 179
- la Circolare del 12 luglio 2007 n.3, concernente la produzione e la commercializzazione del Miele di bosco.

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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