Interlinea ripubblica 'Una Topolino amaranto' di Dante Graziosi

Interlinea ripubblica 'Una Topolino amaranto' di Dante Graziosi

Interlinea ripubblica 'Una Topolino amaranto' di Dante Graziosi, il medico veterinario, politico e scrittore scomparso il 7 luglio di vent'anni fa. E' il libro piu' famoso, targa d'oro al premio Bancarella da cui la Rai trasse uno sceneggiato tv. Proprio con questo titolo, infatti, Interlinea, nell'estate del 1992, iniziava le pubblicazioni.
Per questo la casa editrice novarese ora ripubblica l'opera, con nuova copertina, accanto a 'La terra degli aironi', il titolo divenuto icona del territorio delle risaie e della civilta' delle pianure tra Sesia e Ticino. Allo scrittore e a quel titolo e' dedicato anche un premio, unico in Italia per racconti di pianura, la cui scadenza e' stata prorogata al 31 agosto mettendo in palio, tra l'altro, la pubblicazione dei testi migliori in un'antologia.
A fine settembre nel Mulino di Granozzo, dove nacque e ambiento' le sue maggiori opere, oggi diventato il villaggio azzurro di Novarello, si terra' un evento in suo ricordo promosso dai maggiori enti territoriali, a cominciare dal Centro Novarese di Studi Letterari che ha raccolto i suoi volumi in un fondo apposito della Biblioteca Negroni e sta pensando all'archivio dello scrittore.
Interlinea ripubblica 'Una Topolino amaranto' di Dante Graziosi, il medico veterinario, politico e scrittore scomparso il 7 luglio di vent'anni fa.
E' il libro piu' famoso, targa d'oro al premio Bancarella da cui la Rai trasse uno sceneggiato tv. Proprio con questo titolo, infatti, Interlinea, nell'estate del 1992, iniziava le pubblicazioni.
Per questo la casa editrice novarese ora ripubblica l'opera, con nuova copertina, accanto a 'La terra degli aironi', il titolo divenuto icona del territorio delle risaie e della civilta' delle pianure tra Sesia e Ticino.
Allo scrittore e a quel titolo e' dedicato anche un premio, unico in Italia per racconti di pianura, la cui scadenza e' stata prorogata al 31 agosto mettendo in palio, tra l'altro, la pubblicazione dei testi migliori in un'antologia.
A fine settembre nel Mulino di Granozzo, dove nacque e ambiento' le sue maggiori opere, oggi diventato il villaggio azzurro di Novarello, si terra' un evento in suo ricordo promosso dai maggiori enti territoriali, a cominciare dal Centro Novarese di Studi Letterari che ha raccolto i suoi volumi in un fondo apposito della Biblioteca Negroni e sta pensando all'archivio dello scrittore.
Dante Graziosi e' nato a Granozzo, un borgo sull'acqua delle risaie alle porte di Novara, nel 1915.
Alla pratica letteraria e' giunto nella maturita'. Medico veterinario, docente universitario di Igiene e zootecnia all'universita' di Torino, parlamentare, fondatore dell'organizzazione novarese dei coltivatori, ha pubblicato molti saggi scientifici di zootecnia prima di dedicarsi alla narrativa. Avendo conosciuto il Palazzo, ha scelto i valori genuini e semplici delle proprie radici e li ha voluti raccontare. L'esordio letterario e' avvenuto nel 1972 con La terra degli aironi, una serie di racconti in cui (come nel successivo Storie di brava gente) sul filo dei ricordi lo scrittore fa rivivere tradizioni, ambiente e personaggi di una civilta' contadina intorno alla risaia ormai al tramonto.