Ministero della Salute: chiarimenti in materia di identificazione e registrazione degli animali d’affezione.

Ministero della Salute: chiarimenti in materia di identificazione e registrazione degli animali d’affezione.

La Direzione Generale del Ministero della Salute, con un comunicato, fornisce alcuni chiarimenti sull’Accordo del 23 gennaio 2013, inerente l’ identificazione e la registrazione degli animali d’affezione. Il Progetto dell’Anagrafe Canina, realizzato in applicazione all’Accordo del 6 Febbraio 2003, si è sviluppato in fasi successive fino ad arricchirsi di tutta una serie di dati aggiuntivi. I cani attualmente registrati in banca dati sono 6.361.462, dato in continua implementazione.
Nell’Accordo viene rimarcato quanto già indicato nell’Ordinanza del 6 Agosto 2008 e successive modifiche, ovvero che “I veterinari pubblici e privati abilitati ad accedere all’anagrafe canina, nell’espletamento della loro attività professionale, devono verificare la presenza dell’identificativo. Nel caso di mancanza o di illeggibilità dell’identificativo, il veterinario libero professionista deve informare il proprietario o il detentore degli obblighi di legge.”
Si evidenza inoltre che la vendita dei microchip può essere rivolta esclusivamente alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano, alle aziende sanitarie locali, infine alle facoltà di medicina veterinaria che hanno un ambulatorio aperto al pubblico, ai medici veterinari del Servizio Sanitario Nazionale ed ai liberi Professionisti abilitati ad accedere all’anagrafe.