La Commisione EU adotta due proposte di Regolamento su Farmaci ad uso veterinario e mangimi medicati

Il comunicato stampa della UE e i testi delle proposte
12/09/2014
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Tonio Borg, il commissario europeo uscente per la Salute, ha dichiarato: "Entrambi le proposte hanno come obiettivo la salute e il benessere degli animali , tuttavia, rappresentano anche un importante passo avanti per la salute pubblica in quanto introducono misure che contribuiscono a combattere la crescente minaccia dell'antibioticoresistenza (AMR), mantenendo l'efficacia degli antibiotici per le persone e gli animali. ". Con la Proposta sui mangimi medicati  sarà abrogato e sostituita l'obsoleta Direttiva (90/167 / CEE) relativa alla fabbricazione, immissione sul mercato e sull'uso dei mangimi medicati.

Tonio Borg, il commissario europeo uscente per la Salute, ha dichiarato: "Entrambi le proposte hanno come obiettivo la salute e il benessere degli animali , tuttavia, rappresentano anche un importante passo avanti per la salute pubblica in quanto introducono misure che contribuiscono a combattere la crescente minaccia dell'antibioticoresistenza (AMR), mantenendo l'efficacia degli antibiotici per le persone e gli animali. "
Proposta sui medicinali veterinari
Con la sua proposta, la Commissione propone di adattare la normativa sui farmaci veterinari alle esigenze del settore veterinario, pur continuando a garantire un elevato livello di salute pubblica e degli animali e la protezione dell' ambiente La proposta di regolamento si basa su regole comunitarie esistenti per i medicinali veterinari che garantiscono che solo i medicinali che hanno ottenuto un'autorizzazione all'immissione in commercio possano essere venduti.
Tuttavia, le regole sono semplificate per garantire lo sviluppo di medicinali adatti per gli animali nell'UE. Questa riduzione della burocrazia riguarderà sia la procedura di autorizzazione all'immissione in commercio che il monitoraggio degli effetti indesiderati (farmacovigilanza).
Le norme proposte risultano particolarmente tempestive per le specie minori come api, capre, tacchini, cavalli ecc per i quali i farmaci disponibili attualmente mancano.
Per combattere l'AMR e per aiutare a mantenere l'efficacia degli antibiotici negli esseri umani e negli animali, la proposta introduce la possibilità di limitare l'autorizzazione e l'uso in animali di alcuni antimicrobici che sono riservati al trattamento delle infezioni umane.

ANNEXES to the REGULATION OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL on veterinary medicinal products

Proposal for a REGULATION OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL amending Regulation (EC) No 726/2004 laying down Community procedures for the authorisation and supervision of medicinal products for human and veterinary use and
establishing a European Medicines Agency


Proposta sui mangimi medicati


Il regolamento proposto abrogherà e sostituirà l'obsoleta Direttiva (90/167 / CEE) relativa alla fabbricazione, immissione sul mercato e sull'uso dei mangimi medicati. Dopo le prescrizioni veterinarie, i mangimi medicati sono un'importante via somministrazione di medicinali veterinari. Lo scopo del Regolamento è quello di armonizzare le norme di produzione e commercializzazione di mangimi medicati nella UE con un livello di sicurezza adeguato, rispecchiando il progresso tecnico e scientifico in questo settore.
Le norme proposte garantiranno che i mangimi medicati possano essere ricavati esclusivamente dai medicinali veterinari specificatamente autorizzati e da produttori riconosciuti.
L'AMR sarà affrontato attraverso misure come il divieto di mangimi medicati utilizzato preventivamente o come fattore di crescita. Inoltre, i limiti di residui a livello UE per i medicinali veterinari nei mangimi saranno stabiliti i limiti al fine di evitare lo sviluppo di AMR. Il campo di applicazione della proposta include esplicitamente alimenti medicamentosi per animali da compagnia, in modo che gli animali, in particolare quelli con malattie croniche, possono essere trattati più facilmente mediante l'utilizzo di mangimi medicati specifici.

Altre istituzioni dell'UE, compreso il Parlamento europeo e il Consiglio, prenderanno in considerazione le proposte della Commissione e adotteranno le loro posizioni a tempo debito, in conformità con la procedura di codecisione.

Fonte

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Ufficio stampa Fnovi
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