Veterinario Aziendale e fondi UE

Veterinario Aziendale e fondi UE

Nel partecipare al 1° Seminario Nazionale organizzato da A.N.V.Az (Associazione Nazionale Veterinari Aziendali), a Reggio Emilia il 19 marzo 2015, sui “Fondi UE 2015-2020: il reddito del veterinario aziendale viaggia su quel treno?”, il Presidente FNOVI Gaetano Penocchio, dopo aver ascoltato le importanti relazioni che hanno illustrato la riforma dei pagamenti diretti nella PAC e le conseguenti opportunità per il settore zootecnico, il ruolo del veterinario aziendale nel supporto alle decisioni di investimento e la gestione del rischio nelle aziende zootecniche, su richiesta dal chairman Giovanni Turriziani, è intervenuto illustrando le politiche della Federazione in argomento.
Nel richiamare alla memoria dei presenti l’impegno profuso dalla Federazione nel campo della condizionalità e della consulenza aziendale (10 ricorsi ai Tar avversi a regole ad escludendum per i medici veterinari) oltre al riconoscimento di Fondagri quale organismo di consulenza aziendale in svariate Regioni d’Italia, Gaetano Penocchio, rivolgendosi ai relatori, ha manifestato la volontà della Federazione di acquisire le conoscenze dei meccanismi illustrati troppo brevemente, anche se con estrema competenza da relatori.
Il veterinario aziendale dovrà diventare mediatore e promotore di innovazione, ossia “facilitatore” sia delle decisioni individuali di ogni singolo allevatore-cliente che di processi collettivi volti ai trasferimenti di conoscenze, allo sviluppo di competitività, all’organizzazione delle filiere alimentari, alla tutela degli ecosistemi, all’uso efficiente delle risorse e al processo di inclusione sociale delle realtà rurali.
La nostra professione è mancante di molti saperi, particolarmente in tema di tutela ambientale e di eco-sostenibilità, che invece le competono a pieno titolo, ed è necessario sviluppare una progettualità che consenta di formare i medici veterinari a quel ruolo di facilitatori che solo attraverso le loro competenze può, in molte delle tematiche trattate, essere esercitato appieno con efficacia ed efficienza.