Avviato un confronto sui Cluster analysis dello Studio di Settore Veterinario

27/04/2015
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L'Agenzia delle Entrate ha invitato a far pervenire osservazioni e rilievi, in vista delle riunioni di maggio, quando sarà valutato il prototipo dello studio di settore WK22U che andrà a sostituire l'attuale VK22U. Come per la precedente evoluzione, FNOVI - destinataria della convocazione dell'Agenzia delle Entrate - invita i Medici Veterinari alla lettura della cluster analysis e a far pervenire all'Ente (a info@fnovi.it) commenti e suggerimenti che avrà cura di inoltrare al componente per la FNOVI della Commissione Studi di Settore della SOSE, Dr. Giuliano Lazzarini.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 12.500 e sono chiamati a valutare i risultati della cluster analysis che sono pubblicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori:
- rilevanza del committente principale;
- aree di intervento;
- modalità di espletamento dell’attività;
- dimensione/struttura dell’attività.
La rilevanza del committente principale ha consentito di distinguere i contribuenti che operano in larga prevalenza per il committente principale (cluster 6) da quelli che originano compensi da un ventaglio più ampio di clienti.
Le aree di intervento hanno portato a distinguere i contribuenti che operano prevalentemente nell’area degli “animali da reddito” (cluster 8), in quella degli animali da compagnia (cluster 2, 3 e 4) ed in aree di intervento diverse da quelle di “animali da reddito” e da compagnia (cluster 1). Si precisa che nella successiva descrizione economica dei cluster, per “animali da reddito” si intendono quelli rientranti nelle aree di intervento “zootecnia (allevamenti e grandi animali in genere)” e “cavalli da equitazione”.
La modalità di espletamento dell’attività ha permesso di enucleare, tra coloro che si occupano di animali da compagnia, i contribuenti che prestano prevalentemente visite domiciliari o presso allevamenti (cluster 4).
La dimensione/struttura dell’attività ha permesso di identificare gli ambulatori veterinari (cluster 2), i laboratori veterinari di analisi (cluster 5) e le cliniche veterinarie (cluster 7). Sono state inoltre individuate, tra coloro che si occupano di animali da compagnia, le strutture veterinarie di più piccola dimensione (cluster 3).
 

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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