Insegnamenti di Bioetica nei piani di studio della Laurea Magistrale di Medicina Veterinaria

29/10/2008
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Il Consiglio Universitario Nazionale (CUN) ha valutato favorevolmente la richiesta di inserire corsi di insegnamento di Bioetica nel programma di studi di medicina veterinaria.
“Oggi registriamo un primo importante cenno di condivisione al percorso di crescita professionale che la FNOVI intende tracciare per i medici veterinari” ha commentato il Presidente Gaetano Penocchio.

Il Consiglio Universitario Nazionale (CUN) ha valutato favorevolmente la richiesta di inserire corsi di insegnamento di Bioetica nel programma di studi di medicina veterinaria.

Oggi registriamo un primo importante cenno di condivisione al percorso di crescita professionale che la FNOVI intende tracciare per i medici veterinari” ha commentato il Presidente Gaetano Penocchio.

Ma facciamo un passo indietro. Con nota dello scorso agosto, la Federazione ha prospettato al Ministro dell’Istruzione e dell’Università, On.le Mariastella Gelmini, come la cambiata sensibilità sociale nei confronti degli animali e l’attenzione crescente al benessere degli animali, sia d’affezione che di reddito, abbiano fortemente connotato la novellazione del Codice Deontologico che, all’articolo 1, ha posto come tema fondante della professione la promozione del rispetto degli animali e del loro benessere in quanto esseri senzienti.

La Federazione ha sostenuto che la professione medico veterinaria ha avviato negli ultimi anni un intenso dibattito filosofico e scientifico sulla questione animale, che ha contribuito ad allargare le dimensioni della riflessione bioetica a tutte le forme di vita.

Nel 1997 è stato costituito un Comitato di Bioetica Veterinaria, che ha prodotto numerosi lavori, tutti di valore ampiamente riconosciuto e che hanno contribuito ad arricchire la coscienza bioetica nazionale e la Federazione ha avviato attività formative sul tema dedicando alla riflessione su etica e bioetica anche una sessione del proprio Consiglio Nazionale.

La Federazione ha quindi sostenuto che la conoscenza della bioetica animale e della bioetica applicata alle scienze veterinarie potesse completare la formazione del Medico Veterinario, ritenendo che l’insegnamento delle citate materie fosse necessario per acquisire la capacità di fornire risposte e mediazioni a fronte delle nuove sensibilità, delle esigenze produttive e del progresso biotecnologico, oltre che per arricchire le conoscenze etologiche e per riscontrare le richieste di sviluppi sostenibili, etici e rispettosi delle esigenze degli animali.

Da ciò la richiesta di prevedere l’inserimento di corsi di bioetica nei piani di studio di Laurea Magistrale di Medicina Veterinaria.

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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