Toxoplasma, gatti e schizofrenia?

Toxoplasma, gatti e schizofrenia?

La necessità di trovare ogni giorno notizie facilita la pubblicazione e la conseguente divulgazione di disinformazione, amplificata da titoli inquietanti. L'ultima in termini temporali riguarda la toxoplasmosi, già oggetto di clamorosi scivoloni, facendo riferimento ad un lavoro pubblicato sulla rivista Schizophrenia Research che ipotizza una correlazione fra le cause di schizofrenia e l'infezione da Toxoplasma durante l'infanzia. L'articolo, oltre a definire il toxoplasma un batterio manifestando il livello imbarazzante di conoscenza dell'autore, è evidentemente l'ennesimo esempio di disinformazione che non considera le conseguenze sugli utenti.
Gli autori del lavoro, che analizzano le risultanze di due pubblicazioni precedenti, nelle conclusioni peraltro disponibili e di immediata comprensione anche per quelli privi di conoscenze specifiche, invitano i colleghi ad approfondire la possibilità di una correlazione, considerato che la metà dei malati di schizofrenia sembra aver avuto contatti con gatti durante l'infanzia, non necessariamente in casa.
Il titolo però era "Il gatto può farti diventare... matto: scoperto rischio malattie mentali".