L’etica come professione – Intervento di Vicenza Rando

L’etica come professione – Intervento di Vicenza Rando

Si conclude la pubblicazione degli interventi al convegno organizzato a Varese lo scorso settembre in occasione dei lavori del Consiglio Nazionale della FNOVI (tutti gli interventi sono visibili sul portale della FNOVI nella "area multimediale pubblica").
Fin dall’incipit del proprio intervento al convegno "l'Etica come professione", l'avvocato Vincenza Rando entra immediatamente in argomento e si richiama alla propria esperienza professionale per commentare come la debolezza delle professioni consenta a volte, alla corruzione ed alle mafie di infiltrarsi con maggiore facilità nei tessuti sociali e professionali.
Questo significa che le realtà malavitose possono servirsi delle professioni e sfruttarne, spesso anche a loro insaputa, le debolezze.
La comprensione della realtà è importante, ma lo è ancora di più sostenere ed accompagnare il professionista che con un atto di coraggio denuncia l’avvenimento malavitoso o il sospetto di una attività di intimidazione o corruttela.
Nessuno va lasciato solo perché chi svela una illegalità, ha sostenuto la Rando, difende la categoria ,e per questo motivo scatta un obbligo morale di sostenerlo in questa sua scelta. L’approccio corretto è, che denunciare un evento illegale rafforza gli Ordini, i colleghi e le categorie, mentre un comportamento omissivo o collusivo li indebolisce.