Domanda nr.: 
6
Inserita il: 
Mercoledì, 8 Giugno, 2011
Domanda: 
Quale tipo di documentazione è necessaria per l'approvvigionamento in scorta da parte di un impianto di cura dell'ossigeno o del protossido d'azoto, ovvero che interpretazione date o sapete che sia stata data del comma 7 art. 84  del Dlgs 193/06 ? Quali soluzioni vengono adottate per consentire la fornitura?
Risposta: 
I gas medicinali ora, tutti (anestetici o meno e protossido compreso), sono farmaci e devono avere un AIC. Che l'AIC sia per uso umano (o veterinario), essendo per scorta ambulatoriale e, in caso di umani pure in deroga, necessitano di RNRT.  Ne consegue che  chi fornisce i gas medicali deve avere o passare da un farmacista che sia o meno in una farmacia. La corretta procedura operativa prevede l'obbligo da parte della farmacia a cui arriva la ricetta per il protossido di attivarsi per procurarselo come per qualsiasi altro farmaco esistente. Il divieto al trasporto da parte dei privati di questi prodotti necessita tuttavia di alcuni accorgimenti nell'organizzazione dei rifornimenti. Di seguito si elencano i passaggi necessari alla risoluzione del problema. la RNRT arriva al farmacista il farmacista ordina lui il gas alla ditta con indicazione di consegna all'ambulatorio la ditta consegna una bombola con etichetta con AIC relativa al lotto del gas e etichetta di sicurezza della bombola con data di revisione e scadenza copia della bolla di consegna rimane al veterinario assieme a copia della RNRT copia della bolla arriva al farmacista che la conserva assieme alla sua copia della RNRT al fornitore rimane una richiesta d'ordine da parte del farmacista come per qualunque altro prodotto e una copia della bolla di consegna direttamente fatta al veterinario 7) il fornitore si incarica di fornire bombole revisionate che rimangono di sua proprietà e figurano in noleggio. Si ringrazia per la  collaborazione il dott. Cesare Volponi, farmacista.