FONDAGRI: una realtà unica in Italia

FONDAGRI: una realtà unica in Italia

Nella nostra Categoria c’era chi non la voleva. E’ FONDAGRI, la Fondazione voluta dalla FNOVI dal Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agronomi. Dopo due anni che possiamo definire “pionieristici” il Consiglio di Amministrazione ed il Consiglio Generale della Fondazione, nella riunione del 20 luglio 2010, hanno “fatto il bilancio” dell’attività svolta.
Il primo elemento di rilievo è che FONDAGRI è il primo (e per il momento ancora l’unico) organismo interprofessionale ad operare in tutta Italia, come unico strumento di tre diverse categorie professionali; si tratta di una esperienza che ha portato, e sempre più porterà in futuro, a superare i classici schemi di rivalità fra le diverse professioni, che invece in FONDAGRI cooperano insieme.
Il secondo elemento da evidenziare riguarda l’ampia diffusione di FONDAGRI in Italia; la Fondazione risulta al momento accreditata in otto Regioni (Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Basilicata e Calabria), con un rilevante numero di sedi ed uno staff complessivo che supera i 250 professionisti; in altre tre Regioni gli accreditamenti sono in corso (Abruzzo, Molise e Puglia), in una ulteriore Regione (Sicilia) non vi è stato tempo di presentare domanda ma la Fondazione è comunque operativa in partnership con una Cooperativa di tecnici.
Nelle altre Regioni FONDAGRI non è presente vuoi perché i bandi non sono stati emanati oppure perché i liberi professionisti di questi territori non hanno chiesto di potersi servire di questo strumento; in un solo caso (Campania) l’assenza di FONDAGRI è dovuta al fatto che il bando della Misura 114 presentava clausole giuridicamente impeditive all’accreditamento della Fondazione.
Per raggiungere questi risultati, oggettivamente apprezzabili, FONDAGRI ha profuso uno sforzo organizzativo ed economico rilevantissimo, che ha fatto chiudere i bilanci in perdita (ne diversamente era atteso) perché la Fondazione ha scelto di non trasferire i costi di funzionamento ai tecnici, ma di farsene carico: ciò allo scopo di favorire lo sviluppo dell’attività dei liberi professionisti Medici Veterinari, Agronomi, Agrotecnici in un settore dominato dalle strutture sindacali e/o associative.
Sia nel 2008 che nel 2009 FONDAGRI non ha chiesto il pagamento di quote annuali (esclusa la quota una tantum di € 50,00, da corrispondersi unicamente all’atto della prima iscrizione) mentre la Fondazione ha trattenuto solo il 5% dell’importo delle consulenze fatte, trasferendo ai tecnici ben il 95% di quanto incassato (a fronte di un 20% - 25% normalmente trattenuto dagli altri Organismi di Consulenza).
Fedele a questo suo spirito di servizio anche per il 2010 gli Amministratori di FONDAGRI hanno stabilito: - di non applicare né richiedere alcuna quota di adesione annuale (escluso i 50,00 € una tantum di prima iscrizione), esattamente come negli anni passati; - di determinare la trattenuta per FONDAGRI nel limite massimo del 10% dell’importo della consulenza erogata;
- che i componenti gli Organi amministrativi della Fondazione (compreso il Presidente) prestino gratuitamente la loro attività, rinunciando anche al rimborso delle spese vive che devono sostenere per incontri e riunioni.
Nel corrente anno è poi già stata stipulata una convenzione con un Centro di Assistenza Agricola per l’avviamento gratuito degli sportelli di questo Centro; nel mese di settembre questa Convenzione sarà operativa e le modalità diffuse in rete, tramite il sito www.fondazioneconsulenza.it