Puglia: Ciro Mundi Commissario Straordinario Istituto Zooprofilattico

Puglia: Ciro Mundi Commissario Straordinario Istituto Zooprofilattico

La Giunta regionale pugliese ha nominato Ciro Mundi quale Commissario straordinario dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata.
E' quanto si apprende da una nota diffusa dalla Giunta regionale della Puglia in cui si specifica che, preso atto della sopravvenuta mancanza del numero legale dei componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto zooprofilattico, le norme vigenti prevedono che in questa situazione, il Presidente della regione in cui ha sede l'istituto, provveda allo scioglimento del cda e alla conseguente nomina di un commissario straordinario per la gestione provvisoria dell'istituto.
Un atto unilaterale che ha spiazzato gli organismi ordinistici della regione che, con nota congiunta, avevano sollecitato il Governatore della Regione affinché si attivasse per ridare nuovo impulso a tutte le attività istituzionali proprie dell’IZS di Puglia e Basilicata.
Il dott. Ciro Lugi Igor Mundi, 57enne direttore generale del reparto di Neurologia agli Ospedali Riuniti di Foggia, è stato assessore della provincia di Foggia nel doppio mandato targato Pellegrino. Dal 1994 al 1998 con la delega alla programmazione, al personale, alle politiche comunitarie e alla formazione professionale; dal 2002 al 2003 con delega all’Ambiente e al Territorio. Con il Sindaco Ciliberti ha ricoperto il ruolo di Vice prima e Assessore all’Urbanistica dopo.
Sul provvedimento pende una interrogazione al Ministro della Salute da parte del senatore Luigi D'ambrosio Lettieri per verificare che la nomina sia compatibile con le recenti disposizioni introdotte dal D.lgs. 39/2013 e per sapere "quali iniziative saranno intraprese, sulla base della normativa vigente, per la ricostituzione degli ordinari organi di amministrazione e quelle che saranno adottate nei confronti della Regione Puglia alla luce del provvedimento di commissariamento autonomamente avviato dall'Ente che risulterebbe non conforme alla normativa vigente".