Anagrafe avicola – Ancora poco utilizzate le funzionalità della nuova BDN

Anagrafe avicola – Ancora poco utilizzate le funzionalità della nuova BDN

Risultano carenti i dati sugli accasamenti previsti dal D.M. 13.11-2013 - (Modalità operative di funzionamento dell'anagrafe informatizzata delle aziende avicole, in attuazione dell'articolo 4, del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 9.-GU Serie Generale n.22 del 28-1-2014).
In una nota diramata dalla Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari si legge che per i circa 6000 allevamenti avicoli aventi l’obbligo di registrare gli accasamenti, a fine aprile risultano essere stati registrati solo circa duemila accasamenti.
La Direzione, nel far presente che la carenza di tali registrazioni rende molto difficile gestire eventuali emergenze sanitarie, invita le Associazioni di categoria ad esortare costantemente i propri associati a garantire gli adempimenti di legge; i Servizi Veterinari a rafforzare immediatamente i controlli ufficiali specifici e intervenire con provvedimenti appropriati, se del caso con le sanzioni di cui all’articolo 57 del D.lg. 9/2010, per assicurare, anche ai sensi dell’articolo 54 (1) del Regolamento 882/2004, che gli OSA soddisfino i requisiti normativi.
La nota a firma del Direttore Dr. Silvio Borrello ricorda infine “che tra le comunicazioni automatiche periodiche previste dal PNC salmonellosi 2015, il sistema informativo comunica alle AC:
a. I gruppi per cui non risultano registrati esami di autocontrollo previsti dal PNCS;
b. Gli allevamenti per cui non risultano registrati accasamenti. Questa informazione, a partire da maggio 2015, sarà trasmessa ogni volta che si utilizza la funzione stampa da BDN delle schede di accompagnamento dei campioni”.