Campagna di scarsa informazione sull'acquacoltura

21/08/2015
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La campagna denominata hello fish dichiara di avere come obiettivo, in primo luogo, di informare i cittadini e consumatori sull'opportunità di consumare i prodotti dell'acquacoltura e, parallelamente, di migliorare l'immagine dell'intero comparto, tenendo in considerazione anche le diverse problematiche tra cui quella determinata dal rapporto pesca/ambiente.
Come medici veterinari siamo ovviamente a favore di ogni iniziativa di informazione, quando però sia corretta e affidabile. L'utilizzo dei fondi europei da parte del MIPAAF per una campagna che non solo evita accuratamente di citare i medici veterinari, ma addirittura utilizza lo stetoscopio per rafforzare il messaggio sulla salubrità dei pesci dimostra colpevolmente di non conoscere o di disconoscere chi realmente fornisce le garanzie di salute ai consumatori e scarso rispetto, anche verso quei consumatori che dovrebbero essere informati.
 

Non è la prima volta che la salute degli animali, ambito principale della professione medico veterinaria, viene raffigurato come settore proprio di altre figure, rafforzando quella disinformazione dilagante alla quale non siamo disposti ad abituarci. 
Sarà attenzione della Fnovi manifestare al MIPAAF e a UnionCamere, che hanno promosso la campagna, le proprie opinioni ricordando anche la campagna "C'è un veterinario nel tuo piatto" dal momento che, evidentemente, non solo i consumatori hanno necessità di informazioni attendibili.

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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