antibiotici e.v.
Domanda nr.:
547
Inserita il:
Mercoledì, 24 Ottobre, 2018
Domanda:
E' possibile detenere in una clinica per piccoli animali antibiotici iniettabili per via endovenosa a uso ospedaliero umano (amoxicillina+ acido clavulanico, piperacillina, ampicillina+sulbactam)? In caso contrario quali molecole a uso iniettabile endovenoso è possibile utilizzare come beta lattamici?
Risposta:
Non è possibile detenere in strutture antibiotici iniettabili ad uso ospedaliero umano. Il Decreto Legislativo 193 del 2006 infatti all'art. 84 ("Modalita' di tenuta delle scorte negli impianti di cura degli animali") al comma 6 è molto chiaro in proposito: 6. Alle strutture veterinarie di cui al comma 1 per l'esclusivo impiego nell'attivita' clinica nelle strutture medesime, possono essere ceduti, ricorrendo alle condizioni previste dall'articolo 10, medicinali ad uso umano cedibili solo ad ospedali e case di cura, purche' non esistano anche in confezioni cedibili al pubblico, e i medicinali prescrivibili solo da uno specialista ai sensi della normativa in materia di medicinali per uso umano. Tali medicinali possono essere impiegati, nei casi consentiti dall'articolo 10, nell'attivita' clinica all'interno della struttura medesima solo sotto il controllo del direttore sanitario che ne annota il carico e lo scarico nel registro di cui al comma 4, ove annota anche i trattamenti effettuati (questa parte è stata modificata dal 147 e non è più necessario il registro). Nel caso di sostanze ad azione stupefacente o psicotropa appartenenti alle tabelle I, II, III, IV dell'articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni, l'approvvigionamento avviene mediante ricetta speciale e nel rispetto delle registrazioni previste dall'articolo 42 del predetto decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni. Sono esclusi dalla disciplina di cui al presente comma gli antibatterici.
Ne consegue pertanto che gli antibatterici cedibili solo a ospedali e case di cura o assimilabili NON POSSONO ESSERE detenuti nè usati dal medico veterinario (si tratta in definitiva degli antibatterici in classe H, poichè quelli in classe A e C sono prescrivibili al pubblico (ad esempio non si può detenere l'amoxicillina+clavulanato iniettabile EV ospedaliero perchè classe H).
Per quanto concerne infine la ricerca delle molecole da utilizzare si consiglia di consultare il prontuario AIFA escludendo quelli il cui regime prescrittivo é individuato come RNRL oppure ad uso ospedaliero.