Le vigenti disposizioni governative volte alla gestione dell'emergenza ed al contenimento della diffusione del contagio prevedono, fra l'altro, limitazioni agli spostamenti. Questo ha inevitabilmente un impatto anche sulle attività professionali.

Per l'intera durata delle misure restrittive, il Medico Veterinario potrà accogliere richieste d'intervento solo per motivi di emergenza/urgenza o per prestazioni non differibili. Tutte le attività di routine (controlli periodici, profilassi vaccinali annuali, ecc.) dovranno essere rimandate.

Peranto, i proprietari di animali devono PRIMA telefonare al Professionista e seguire le sue indicazioni.

Sono assolutamente da evitare accessi alle strutture veterinarie non preventivamente concordati.

Le visite domiciliari o presso allevamenti sono limitate anch'esse a casi di reale necessità. In tal caso il Professionista deve essere avvisato in anticipo circa la presenza di persone con febbre e/o sintomi respiratori, in modo da permettergli le opportune valutazioni e scelte. Omettere questa comunicazione configura una mancanza grave ed espone il Professionista a serio rischio.

In questo periodo di emergenza è fondamentale la collaborazione di tutti, il rispetto delle vigenti disposizioni e, soprattutto, il buon senso.