La professione veterinaria è una delle professioni sanitarie poste sotto il controllo dello Stato, ciò al  fine di tutelare il diritto costituzionale alla salute della persona.

Detto controllo viene esercitato in sede di esame di abilitazione all’esercizio professionale (Esame  di Stato che il laureato è tenuto a sostenere e superare) e, successivamente, per il tramite di un  ente ausiliario dello Stato: l’Ordine professionale, al quale Albo il professionista è tenuto ad iscriversi.

Chi esercita abusivamente questa professione, privo di conoscenze, preparazione e competenze,  rappresenta un serio pericolo per i pazienti animali e per la salute pubblica.

Sono immaginabili i rischi rappresentati da malattie trasmissibili dagli animali alle persone  (zoonosi) quando non gestite da professionisti seri e preparati. Altrettanto gravi sono i rischi per la salute quando il reato di esercizio abusivo della professione viene commesso presso allevamenti di  animali che forniscono prodotti destinati al consumo alimentare umano.

La vigilanza deve e dovrà rimanere alta in quanto la salute pubblica ed il benessere animale sono  diritti che devono essere tutelati. Per agevolare tale vigilanza ed ostacolare il fenomeno dell’abusivismo professionale, presso il sito internet della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani (www.fnovi.it), alla sezione “iscritti”, è possibile verificare la reale iscrizione all’Albo di ogni Medico Veterinario.

I sospetti casi di abusivismo professionale devono essere prontamente segnalati alle Autorità.