Incontro di filiera per i Mangimi Medicati

Incontro di filiera per i Mangimi Medicati

Andrea Setti ha partecipato, in rappresentanza della FNOVI, all’incontro di filiera organizzato il 19 gennaio presso ASSALZOO per l’analisi della bozza di Regolamento dell’Unione Europea sui mangimi medicati. Presenti, oltre ad ASSALZOO ed AISA, rappresentanti delle associazioni COLDIRETTI, CONFAGRICOTURA, UNA ITALIA e API (Associazione Piscicoltori Italiani).
E’ stato fatto il punto sull’iter della bozza, analizzando lo stato dei lavori sia a livello di Consiglio che del Parlamento europeo. L’iter del regolamento è fondamentalmente rallentato in attesa di quello sul farmaco veterinario.
Al Parlamento Europeo la Commissione ENVI ha adottato il rapporto sul regolamento, mentre in commissione AGRI sono stati presentati gli emendamenti (con una buona riuscita di quelli proposti da quanto emerso dal tavolo di filiera ai parlamentari italiani), il voto è stato posticipato a febbraio in attesa che venga votata prima la proposta sul farmaco veterinario.
A livello del Consiglio, dopo una prima proposta della Presidenza Lettone a giugno, è stata presentata una nuova proposta dalla Presidenza del Lussemburgo. Il testo è cambiato molto e si scosta sempre più da quello che stanno discutendo al Parlamento. Basti citare, a titolo di esempio che, per quanto riguarda la problematica della cross-contamination (trascinamento di sostanze farmacologicamente attive della medicazione nella produzione successiva): il testo della presidenza del Consiglio, fissa dei limiti massimi, molecola per molecola, che sono nel range di 0,5-2 mg/kg (ppm), in molti casi addirittura al di sotto dei LOD (limit of detection/limiti di rilevabilità), per molte molecole nella maggior parte dei laboratori di analisi italiani, quindi assolutamente inapplicabili.
Inoltre, dal testo scompare, per quanto riguarda la prescrizione per produrre mangimi medicati, il riferimento al veterinario. Per tali aspetti, la FNOVI ha avanzato proposte che hanno trovato il pieno sostegno del tavolo.
Per la cross-contamination siano previsti livelli differenziati:
- Mangime Medicato su Mangime Medicato calcolati come quelli già previsti nella produzione di medicinali veterinari (PDE= valutazione qualitativa delle proprietà intrinseche della molecola nel produrre effetti avversi);
- Mangime Medicato su Mangime Bianco, 1% (della dose massima autorizzata).
Per la prescrizione per produrre mangimi medicati, sia ribadito che, trattandosi di atto medico che richiede una diagnosi, questa deve essere fatta con la medesima garanzia di competenze in tutta la UE e l’unica figura che dà tali garanzie è quella veterinaria.
Sebbene i lavori siano ancora lunghi, considerato che la prossima riunione del Consiglio è programmata per il 25-26 gennaio (poi si ipotizza uno stand-by dei lavori in attesa della proposta sul farmaco), si è deciso, dopo attenta valutazione congiunta, di mandare una nota al Direttore Generale della Sanità animale e dei farmaco veterinario del Ministero della Salute, chiedendo un incontro per esporre e condividere le nostre preoccupazioni su questo nuovo testo del consiglio.
Si è, anche valutato di inviare, agli europarlamentari italiani che fanno parte della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, un documento contenente l’analisi delle criticità della bozza, le valutazioni tecniche e la proposta di voto sugli emendamenti presentati.