30GIORNI - Il nuovo corso editoriale

26/01/2016
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A partire da febbraio 2016, 30GIORNI, organo ufficiale di informazione veterinaria, si presenterà sotto una nuova veste grafica e, in parte, contenutistica. Si tratta di una scelta dettata dalla necessità di introdurre e consolidare la categoria all'interno del dibattito nazionale, dal punto di vista scientifico, economico, politico e del costume. Per farlo è indispensabile creare un percorso strategico che coinvolga tutti gli strumenti di comunicazione a disposizione della categoria e delle sue rappresentanze. Tra questi ovviamente la rivista.

Il prodotto si presenterà sotto una veste grafica rinnovata con un formato A3 (due volte il precedente formato A4), stile quotidiano, e una foliazione complessiva di 12 pagine + 4 di copertina.
Tutto con la volontà di offrire uno strumento autorevole, agevole e di facile consultazione così da avvicinare anche i non addetti al settore ai temi che riguardano il mondo veterinario.
L'idea di fondo del “nuovo” 30GIORNI  è pertanto quella di proporre e promuovere la figura del veterinario sotto molteplici "luci", a tutto tondo, per una visione del professionista più chiara, completa e declinata in una serie di attività che possono interessare campi tra sé anche diversi: dalla sicurezza alimentare alla salute complessiva dell'animale, dall'analisi della situazione economica a quella scientifica. Senza correre il rischio di inquadrare il veterinario nelle vesti del cosiddetto tuttologo, la rivista vuole far comprendere come esso possa comunque rappresentare un momento di interlocuzione autorevole sia in campo tecnico che politico inteso in senso ampio. Ovviamente su argomenti che ne investono interesse e professione.
Per questo 30GIORNI potrà essere organizzato secondo un criterio editoriale che, pur dando continuità alle edizioni precedenti, ne rinnova in parte la casistica contenutistica: un "Primo piano" che consente di affrontare e sviluppare dal punto di vista della categoria tematiche anche legate all'attualità, ospitando contributi ed opinioni che possano offrire autorevolezza e ampiezza culturale alla riflessione; una sezione dedicata alle interviste a personaggi del mondo delle istituzioni, della cultura, delle scienze, della medicina così da arricchire il panorama dei temi e delle prospettive da aprire anche da un punto di vista emozionale; altre sezioni invece possono essere ricondotte ai temi della professione ed ordinistiche, proprio al fine di mantenere vivo lo spirito di servizio che una rivista di categoria non può non comprendere.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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