LSD: misure per prevenire l’introduzione del virus

01/08/2016
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In relazione alla possibile diffusione della Lumpy Skin Disease (LSD) - una malattia endemica in molti Paesi africani e asiatici, che sta rapidamente interessando tutto il Medio Oriente, compresa la Turchia - la Direzione Genarle della Sanità Animale ha ravvisata la necessità di implementare controlli rafforzati per contrastare il possibile rischio di introduzione nel territorio nazionale della malattia. La nota diramata informa che Commissione Europea ha stabilito, con specifiche Decisioni che riguardano la Bulgaria e la Grecia, una serie di misure al fine di evitare il diffondersi della malattia.

La misura principale riguarda il divieto di spedizione dai citati Paesi di bovini, bufali, e ruminanti selvatici in cattività nonché di sperma, ovuli ed embrioni di queste specie. Dai Paesi terzi interessati dalla malattia, l’esportazione nell’Unione Europea di animali appartenenti alle specie succitate è vietata, invece, da disposizioni di sanità animale e pubblica di carattere generale. Pertanto, vettori e materiali infetti, che potrebbero essere veicolati tramite mezzi di trasporto di animali che rientrano vuoti dopo lo scarico, rappresentano un importante rischio di diffusione della malattia. Per quanto riguarda le operazioni di pulizia e disinfezione di detti mezzi di trasporto provenienti dai Paesi dell’UE a rischio, le specifiche decisioni della Commissione europea prescrivono che sia effettuata a cura dell’Autorità competente la verifica delle attestazioni di avvenuta disinsettazione/disinfezione dei veicoli provenienti dalle zone infette”.
È stato pertanto rivolto l’invito agli Uffici Veterinari periferici del Ministero e gli Uffici delle Dogane, nell’ambito delle attività ordinarie di controllo, di rafforzare le verifiche presso tutti i punti di entrata nel territorio nazionale allo scopo di accertare l’avvenuta disinsettazione, pulizia e disinfezione dei mezzi di trasporto vuoti e, “per semplificare ed armonizzare l’adempimento, è stato predisposto l’allegato modello di autodichiarazione che dovrà essere compilato e sottoscritto dal trasportatore ed esibito dall’operatore responsabile o dal conducente al momento del controllo. In assenza di detta autodichiarazione, o attestazione di contenuto equivalente, dovrà essere richiesto l’intervento dell’Autorità sanitaria per l’applicazione delle misure previste dalla vigente normativa”.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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